Tragedia in Nepal: il cambiamento climatico causa la morte di alpinisti.
Lo scrittore Paolo Cognetti, autore di “Le otto montagne”, riflette sulla tragedia accaduta e sottolinea come “in alta montagna il rischio zero non esiste”. Nonostante la precisione delle previsioni meteorologiche, eventi tragici come quello avvenuto di recente rimangono possibili. “Siamo tutti vicini alle famiglie delle vittime. Ciò che è accaduto dimostra che in alta montagna è impossibile eliminare ogni rischio”, osserva Cognetti.
“L’alta montagna è un luogo di pietà e bellezza, attraente proprio per la sua difficile raggiungibilità. Più si sale, più ci si avvicina a luoghi poco frequentati, un aspetto che arricchisce l’esperienza”, afferma. Cognetti esplora la dualità di avventura e rischio, sottolineando che “l’alpinismo richiede un equilibrio delicato tra coraggio e prudenza”. Gli alpinisti, spiega, sentono dentro di sé un desiderio di esplorazione e avventura che va oltre le semplici prestazioni fisiche.
