Trattamento non chirurgico efficace per il fibroma plantare: soluzioni e consigli pratici

Trattamento non chirurgico efficace per il fibroma plantare: soluzioni e consigli pratici

Interventi chirurgici e tempi di recupero


Quando il dolore persiste nonostante i trattamenti conservativi e la fibroma interfere significativamente con la qualità di vita, si valuta la rimozione chirurgica del nodulo. Le opzioni chirurgiche includono:

  • Tenex: una tecnica mini-invasiva che usa vibrazioni ad alta frequenza per frammentare e rimuovere il tessuto cicatriziale tramite una piccola incisione senza necessità di punti di sutura.
  • Rimozione tradizionale mediante incisione ampia, in cui si asporta sia la fibroma che parte della fascia plantare. Questo intervento richiede tempi di recupero più lunghi e cure post-operatorie estese.

Dopo l’operazione, è possibile che l’arco plantare si modifichi (ad esempio sviluppando piede piatto o dita a martello). Per questo motivo, si raccomanda l’uso di plantari ortopedici per supportare il piede durante la convalescenza.

I tempi di recupero possono variare, ma generalmente si prevede un periodo di assenza dal carico e dall’attività per 6-8 settimane, con utilizzo di stampelle e fisioterapia.

Importanza del monitoraggio e prevenzione delle recidive


La fibroma plantare ha un’alta probabilità di ricomparire anche dopo il trattamento. Per questa ragione, è fondamentale seguire controlli regolari e, in alcuni casi, utilizzare medicinali come il Mitomicina C topico per ridurre il tasso di recidiva.

Prima di iniziare qualsiasi terapia, è essenziale una diagnosi accurata e la conferma medica che la massa non sia di natura maligna.

Per maggiori informazioni e linee guida aggiornate, si consiglia di consultare risorse ufficiali quali:

DOMANDA: Tutti gli ___________ hanno piedi piatti.

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