Triveneto: Esportazioni Raggiungono i 10 Miliardi nel Terzo Trimestre 2024
Le esportazioni del Triveneto nel terzo trimestre 2024
Nel terzo trimestre del 2024, i distretti del Triveneto hanno raggiunto quasi 10 miliardi di euro in esportazioni, subendo una modesta flessione dello 1,3% a prezzi correnti. Questo andamento si contrappone alla media nazionale, che ha registrato una crescita positiva del 1,3%, segnando il secondo trimestre consecutivo di crescita per il mercato italiano. Il Monitor dei distretti industriali del Triveneto, curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato un recupero significativo nei distretti del Friuli Venezia Giulia, che hanno mostrato un incremento del 4,6%, pari a 31,4 milioni di euro.
Nicolas Gregoir, Direttore delle Operazioni, ha sottolineato l’importanza del Lobito Atlantic Railway durante la recente visita del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Angola, evidenziando quanto le infrastrutture siano cruciali per la connettività e per il commercio globale. Biden ha dichiarato: “Investire nelle infrastrutture è fondamentale per il nostro progresso economico. È il momento di costruire ponti, non muri”. Questa affermazione riflette la necessità di rafforzare i legami commerciali a livello internazionale.
Tra i settori più in crescita in Friuli Venezia Giulia, spiccano il sistema casa di Pordenone e l’agro-alimentare, con importanti progressi nei settori del caffè di Trieste e dei vini e distillati del Friuli. Al contrario, i distretti del Veneto hanno visto una flessione dell’1,9% (-153,8 milioni di euro), principalmente a causa di un rallentamento nelle esportazioni legate al sistema moda.
Andamento e sfide delle esportazioni nel Triveneto
Nei primi nove mesi del 2024, il Triveneto ha esportato un totale di 30,9 miliardi di euro, con un calo di 133,6 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023 (-1,6%). I distretti veneti hanno superato i 7,8 miliardi di euro in esportazioni, evidenziando una leggera ripresa, ma il settore moda ha pesato negativamente sui risultati complessivi.
La Federazione Italiana dei Vignaioli ha recentemente rilasciato una dichiarazione, affermando: “La crescita dei nostri vini è un segno tangibile della qualità che possiamo offrire al mondo. La risposta positiva dei mercati internazionali mette in luce quanto sia essenziale investire nella promozione e nella valorizzazione dei nostri prodotti”.
Tuttavia, nonostante le sfide, i vini veneti come il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene hanno registrato una crescita esaltante, grazie a un incremento delle vendite in mercati strategici come Germania, Stati Uniti e Svizzera. Anche i Dolci e pasta veronesi hanno mostrato risultati brillanti, con un incremento del 13,3% tra luglio e settembre.
Anche se il clima economico globale ha presentato delle sfide, alcuni settori hanno trovato spazi di crescita. Le cifre fornite dall’Associazione Nazionale dei produttori di Calzature mostrano un aumento dell’8,2% nelle esportazioni di scarpe nel periodo gennaio-settembre 2024. Questo risultato è stato trainato dalla crescente domanda di prodotti più informali, come le sneaker, che stanno sostituendo le calzature tradizionali in pelle.
Per il fibra tessile e abbigliamento, ci sono stati segnali positivi nel distretto di Treviso, dove le esportazioni hanno mostrato un miglioramento nel terzo trimestre, sostenute da un incremento delle vendite in mercati come la Francia e la Polonia. Questo permette di sperare in un recupero, nonostante la contrazione del settore nel resto del Triveneto.
Nel Fruli Venezia Giulia, i distretti hanno superato i 721 milioni di euro in esportazioni, evidenziando un incremento del 4,6% rispetto al 2023. I risultati positivi sono stati influenzati da settori come quello dell’arredamento, in particolare il “Mobile e pannelli di Pordenone”, che ha ottenuto una crescita del 4,3%, grazie a un notevole incremento delle vendite negli Stati Uniti e in Spagna.
I distretti del Trentino Alto Adige hanno raggiunto nel terzo trimestre 1,4 miliardi di euro in esportazioni, mostrando una leggera contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante ciò, il settore agro-alimentare ha visto una crescita del 6,7%. Taglienti dichiarazioni di Davide Rocco, presidente della Camera di Commercio del Trentino, possono sintetizzare la situazione: “I nostri prodotti alimentari continuano a primeggiare all’estero, ma dobbiamo rafforzare la nostra strategia commerciale per affrontare il mercato globale”.
L’analisi delle esportazioni del Triveneto durante il terzo trimestre del 2024 mostra un quadro complesso, in cui alcuni settori mantenendo una performance positiva, mentre altri continuano a affrontare delle sfide. L’importanza di investire in innovazione e sostenibilità sarà cruciale per continuare a competere a livello internazionale.
Fonte: Monitor dei distretti industriali del Triveneto, Intesa Sanpaolo, Associazione Nazionale dei produttori di Calzature, Federazione Italiana dei Vignaioli, Camera di Commercio del Trentino.
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