Trump: “Conosciamo la posizione di Khamenei, ma non lo elimineremo per ora.”
Trump Rivela la Posizione di Khamenei: "È un Bersaglio Facile"
La Dichiarazione di Trump
Il presidente americano Donald Trump ha recentemente condiviso la sua posizione riguardo alla guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, affermando di conoscere la sua posizione. In un post sul suo social media Truth, Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti, per ora, non intendono eliminare Khamenei, nonostante lo consideri un "bersaglio facile". La sua affermazione arriva in un contesto di crescente tensione nel conflitto proprio mentre Trump invita l’Iran a una "resa incondizionata".
"I’m aware of his whereabouts," ha dichiarato Trump, alludendo a Khamenei e avvertendo che la "pazienza" degli Stati Uniti sta rapidamente esaurendosi. "Non vogliamo che i missili vengano lanciati contro civili o soldati americani", ha aggiunto. Questo messaggio è stato preceduto da un appello ai 9,5 milioni di residenti di Teheran a lasciare la città per salvaguardare la loro vita.
Rientro Immediato dal G7
Dopo il suo annuncio, Trump ha interrotto la partecipazione al vertice del G7 in Canada, tornato a Washington per riunirsi con il suo team di sicurezza nazionale nella Situation Room. Questo decisione ha rivelato l’urgenza della situazione e la gravità delle minacce percepite.
Fonti ufficiali della Casa Bianca affermano che la riunione è stata dedicata a discutere le opzioni strategiche per gestire l’escalation del conflitto con l’Iran. "La sicurezza dell’America e dei suoi alleati è la nostra priorità", ha dichiarato un portavoce.
Smentita di Contatti con Teheran
Nel corso della sua comunicazione su Truth, Trump ha anche smentito categoricamente di aver avuto contatti diretti con funzionari iraniani per discuterne pace. "Non sono mai stato in contatto con loro per negoziare", ha scritto, definendo tali voci come "fake news". Aggiungendo che, se il governo iraniano desidera davvero negoziare, sa come contattarlo.
Queste asserzioni sono state seguite da una dichiarazione del Segretario di Stato americano Antony Blinken, che ha confermato l’impegno degli Stati Uniti nel mantenere una postura fermo nei confronti dell’Iran, sottolineando l’importanza di mantenere stabile la regione.
Possibili Invii di Emissari agli Iraniani
Durante il volo di ritorno ad Air Force One, Trump ha dichiarato di essere aperto a mandare emissari, come il vicepresidente JD Vance o l’inviato speciale Steve Witkoff, per trattare con i rappresentanti di Teheran. "Potrei farlo, a seconda di cosa succederà al mio ritorno", ha affermato.
Il presidente ha ribadito la sua posizione che l’Iran non deve dotarsi di armi nucleari. Questa linea di pensiero è allineata con le dichiarazioni del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che ha recentemente avvertito che l’Iran rappresenta una minaccia diretta non solo per Israele, ma per la stabilità globale.
La Dichiarazione del G7
All’assemblea del G7 in Canada, Trump ha sorpreso molti firmando una Dichiarazione riguardo ai recenti sviluppi tra Israele e Iran, una mossa che era stata in precedenza respinta. Il documento evidenzia l’importanza di garantire la sicurezza di Israele e ribadisce che l’Iran è considerato la principale fonte di instabilità nella regione.
"Israele ha il diritto di difendersi e noi supportiamo fermamente questo diritto", hanno affermato i leader del G7, sottolineando l’importanza di proteggere i civili e la necessità di prevenire che l’Iran ottenga armi nucleari.
Fonti diplomatiche hanno osservato come la dichiarazione rappresenti un deciso cambio di rotta nella politica americana verso il Medio Oriente, indicando un’intensificazione del supporto nei confronti di Israele.
Riflessioni Finali
Le tensioni tra Stati Uniti e Iran continuano a crescere, alimentate dalle dichiarazioni di Trump e dalle reazioni internazionali. Mentre il presidente americano sembrerebbe aperto al dialogo, le sue affermazioni mostrano chiaramente la determinazione a mantenere una posizione ferma contro qualsiasi aggressione. L’attenzione adesso si sposterà su come gli eventi si svolgeranno nei prossimi giorni e settimane, in un contesto geopolitico sempre più complesso e instabile.
Fonti ufficiali come la Casa Bianca e notizie riportate da agenzie internazionali continueranno a monitorare la situazione con attenzione.
Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it
