Un’app che unisce intelligenza artificiale e gusto umano per esperienze uniche.
È comune pensare all’IA come a una sorta di battaglia esistenziale tra uomo e macchina. Magari un giorno sarà così, in uno scenario alla Skynet. Tuttavia, ci sono molte persone che cercano di comprendere come utilizzare l’IA non come un sostituto della creatività e del pensiero umano, ma come uno strumento per potenziare queste capacità.
L’importanza dell’IA per la creatività umana
Sari Azout è una di queste persone. È la fondatrice di Sublime, una piattaforma dedicata alla curatela, alla creatività e alle idee. Sublime si fonda sul senso estetico, il che rende sorprendente che ci sia una grande quantità di IA a supporto del suo funzionamento. Per Azout, questo connubio è perfettamente logico.
Nel secondo episodio della nostra serie di The Vergecast, dedicata all’uso dell’IA nello sviluppo di prodotti, Azout spiega come stia integrando l’IA in Sublime senza alterare ciò che è umano. Descrive le opzioni di scoperta disponibili sulla piattaforma, l’importanza di dati di qualità e come esseri umani e IA possano collaborare effettivamente.
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