Unicredit finanzia con 8,1 milioni il nuovo stabilimento di Le Delizie del Sud
Le Delizie del Sud, azienda campana di riferimento nella distribuzione all’ingrosso di prodotti alimentari, inaugura ad Acerra un nuovo stabilimento sostenibile grazie a un investimento da 20 milioni di euro, di cui 8,1 milioni finanziati da UniCredit con il programma Futuro Sostenibile Plus. Il progetto si inserisce nella strategia di rilancio del Sud attraverso la Zes, trasformando un’ex area industriale in un hub logistico all’avanguardia, dotato di impianto fotovoltaico e infrastrutture green. L’iniziativa rafforza la competitività dell’azienda sui mercati nazionali e internazionali, promuovendo crescita economica e rispetto ambientale in Campania.
Le Delizie del Sud cresce ad Acerra grazie alla ZES e al finanziamento sostenibile di UniCredit
Acerra, nel cuore della provincia di Napoli, vede nascere un nuovo importante progetto industriale sostenuto dall’incontro tra la Zona Economica Speciale (Zes) e la finanza green. Le Delizie del Sud sta realizzando un nuovo stabilimento industriale grazie a un finanziamento di 8,1 milioni di euro ottenuto tramite il programma Futuro Sostenibile Plus, promosso da UniCredit. Questo investimento, parte di un piano complessivo da 20 milioni, mira a valorizzare un’area industriale precedentemente dedicata al settore automotive, trasformandola in un moderno hub logistico di 28 mila mq con 2 mila mq destinati agli uffici, all’interno di un terreno di 50 mila mq acquisito recentemente.
Il nuovo polo produttivo sarà realizzato adottando criteri avanzati di sostenibilità ambientale, elemento chiave per incrementare la capacità di stoccaggio e distribuzione dell’azienda, rafforzando l’efficienza nel servizio offerto sia a clienti nazionali che internazionali. A supportare gli obiettivi green è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico da 1 megawatt, insieme a stazioni di ricarica per veicoli elettrici e spazi verdi per migliorare la biodiversità locale. Queste iniziative consentiranno allo stabilimento di operare in modo energeticamente autosufficiente, rispondendo ai requisiti ESG e promuovendo uno sviluppo sostenibile.
Le Delizie del Sud, fondata nel 1998 da Carolina Custini e Salvatore Bagnati, rappresenta oggi un punto di riferimento nella distribuzione all’ingrosso di prodotti alimentari e beni di largo consumo. Grazie a oltre 500 collaborazioni con importanti aziende del settore agroalimentare come Barilla e Ferrero, la società si rivolge a una clientela diversificata composta dal 20% di grossisti e dall’80% tra supermercati e dettaglianti. Oltre a consolidare la propria presenza in Campania e Lazio, l’azienda sta espandendo i suoi orizzonti verso regioni come Umbria, Toscana, Puglia e Calabria, nonché mercati esteri in USA, Europa e Asia.
Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit, sottolinea come la Zes rappresenti un volano per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno e come questo finanziamento supporti un percorso di crescita sostenibile e innovativo. Dal canto suo, la famiglia Bagnati evidenzia l’importanza di questo nuovo stabilimento come tappa decisiva per rafforzare la competitività, integrando tradizione campana e tecnologia, generando valore anche per il territorio e riducendo l’impatto ambientale. L’iniziativa conferma il ruolo della Campania come laboratorio di innovazione industriale e agroalimentare, dimostrando come l’azione congiunta di strumenti finanziari e di sostegno pubblico possa favorire uno sviluppo duraturo per le imprese del Sud.
Le Delizie del Sud: Sviluppo Sostenibile e Innovazione nella Zes di Acerra
La sinergia tra la Zona Economica Speciale (Zes) e la finanza sostenibile si concretizza ad Acerra, Napoli, con la nascita del nuovo stabilimento di Le Delizie del Sud. Questo progetto è reso possibile grazie a un finanziamento Futuro Sostenibile Plus da 8,1 milioni, erogato da UniCredit, a fronte di un investimento complessivo di 20 milioni di euro. L’intervento si inserisce nel quadro strategico volto al rilancio del Mezzogiorno, con l’obiettivo di attrarre investimenti e potenziare la competitività delle realtà produttive locali.
L’operazione prevede la riqualificazione di un’ex area industriale nel settore automotive e la costruzione di un moderno hub logistico di 28mila metri quadrati, di cui 2mila dedicati ad uffici, su una superficie complessiva di 50mila metri quadrati acquisita nel 2023. Il nuovo complesso sarà realizzato seguendo rigorosi criteri di sostenibilità ambientale e sarà integrato da un impianto fotovoltaico da 1 megawatt, stazioni di ricarica per veicoli elettrici e spazi verdi dedicati a promuovere la biodiversità locale. Queste soluzioni garantiranno allo stabilimento un’importante autosufficienza energetica e il rispetto delle normative ESG.
Fondata nel 1998 da Carolina Custini e Salvatore Bagnati, Le Delizie del Sud rappresenta oggi un punto di riferimento nel settore della distribuzione all’ingrosso di prodotti alimentari e beni di largo consumo. L’azienda vanta collaborazioni consolidate con oltre 500 partner commerciali tra cui nomi di rilievo come Barilla e Ferrero. La clientela spazia dai grossisti, che rappresentano il 20%, ai supermercati e dettaglianti, con l’80% restante. Grazie a questa solida base, l’azienda sta ampliando la propria presenza in nuove regioni italiane e su mercati esteri in Europa, USA e Asia.
Secondo Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit, la Zes si dimostra un motore di sviluppo industriale per il Sud Italia, mentre il finanziamento Futuro Sostenibile Plus sostiene realtà radicate sul territorio nel passaggio a modelli sostenibili e innovativi. La famiglia Bagnati sottolinea invece l’importanza del nuovo stabilimento per rafforzare la propria posizione sui mercati nazionali e internazionali, combinando tradizione e innovazione. Questo progetto consolida ulteriormente il ruolo della Campania come polo di innovazione industriale e agroalimentare, dimostrando come la leva finanziaria unita al supporto pubblico possa favorire una crescita sostenibile e accrescere la competitività delle imprese meridionali.
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