UniCredit sale al 29,9% in Alpha Bank dopo via libera BCE
UniCredit ha ottenuto l’autorizzazione dalla BCE per acquisire fino al 29,9% di partecipazione diretta in Alpha Bank, sottolineando la propria solidità finanziaria e conformità regolamentare. Ha già aumentato la sua quota aggregata a circa il 29,5%, utilizzando strumenti finanziari a condizioni vantaggiose e con coperture per limitare i rischi. L’impatto sul capitale CET1 è contenuto, e si attende l’approvazione delle autorità nazionali per consolidare la partecipazione indiretta. La collaborazione tra UniCredit e Alpha Bank mira a valorizzare i punti di forza comuni e a espandere servizi bancari nei mercati greci, migliorando l’offerta per i clienti e la redditività.
UniCredit ottiene l’autorizzazione BCE per aumentare la partecipazione in Alpha Bank e rafforza la collaborazione strategica
UniCredit ha ottenuto il via libera dalla BCE per acquisire direttamente fino al 29,9% di Alpha Bank, confermando la propria solidità finanziaria e il rispetto delle normative vigenti. È in attesa l’ok delle Autorità Nazionali Competenti relativo alla partecipazione indiretta del gruppo UniCredit nelle entità regolamentate di Alpha Bank. Contestualmente all’autorizzazione richiesta, UniCredit ha già sottoscritto ulteriori strumenti finanziari, portando la sua quota aggregata in Alpha Bank a circa il 29,5%.
L’aumento della partecipazione è stato realizzato a prezzi inferiori rispetto ai valori di mercato prevalenti e accompagnato da una copertura sottoscritta a condizioni vantaggiose, che protegge parte dell’investimento da eventuali ribassi di mercato, limitandone l’impatto sul rendimento. L’effetto sul capitale, nel caso di conversione totale degli strumenti finanziari per raggiungere la quota diretta di 29,5%, si attesta intorno a -80 punti base del coefficiente CET1, come già comunicato. Una volta completate le approvazioni regolamentari, la partecipazione indiretta del 9,8% sarà consolidata con il metodo del patrimonio netto, contribuendo proporzionalmente sia ai ricavi sia agli utili netti di UniCredit.
L’assorbimento di capitale relativo alla quota del 9,8% non si rivela significativo e la decisione su quando convertire e consolidare la posizione detenuta tramite strumenti derivati sarà valutata nel futuro, tenendo conto del bilanciamento tra rendimento, impatto sul capitale e flussi distributivi. Un’analoga strategia viene adottata anche per la partecipazione del 3% in Commerzbank, detenuta attraverso strumenti finanziari derivati. UniCredit intende proseguire nel rispetto degli interessi dei propri azionisti.
UniCredit mantiene un forte ottimismo verso il potenziale di crescita dell’economia greca e del settore bancario locale. La collaborazione con Alpha Bank rappresenta un’occasione significativa per valorizzare i punti di forza di entrambe le realtà, espandendo sinergie nei pagamenti, servizi finanziari specializzati, consulenza, mercati capitali, gestione patrimoniale e prodotti assicurativi. Questo approccio consentirà ai clienti greci di accedere a una gamma ampia di servizi avanzati, mentre UniCredit rafforzerà la propria presenza nel mercato e beneficerà di una quota rilevante degli utili netti generati da Alpha Bank.
UniCredit rafforza la sua partecipazione in Alpha Bank e consolida la partnership strategica
UniCredit ha ottenuto l’autorizzazione da parte della BCE per acquisire una partecipazione diretta in Alpha Bank fino al 29,9%, confermando così la solidità finanziaria e il pieno rispetto delle normative vigenti. Si attende ora il via libera anche dalle Autorità Nazionali Competenti per la partecipazione indiretta di UniCredit nelle entità regolamentate appartenenti al Gruppo Alpha Bank. Parallelamente a questa autorizzazione, UniCredit ha incrementato la sua quota sottoscrivendo ulteriori strumenti finanziari, portando la posizione aggregata in Alpha Bank a circa il 29,5%.
L’acquisizione di questa quota è avvenuta a un prezzo inferiore rispetto ai valori di mercato correnti e include una copertura stipulata a condizioni vantaggiose, volta a proteggere la partecipazione da eventuali ribassi, limitando quindi l’impatto sui rendimenti dell’investimento. Nel caso di conversione completa degli strumenti finanziari per raggiungere una quota diretta di circa il 29,5%, l’incidenza sul capitale, misurata in termini di coefficiente CET1, è stimata intorno a -80 punti base. Dopo l’ottenimento di tutte le autorizzazioni regolamentari necessarie, la partecipazione del 9,8% attualmente detenuta sarà consolidata con il metodo del patrimonio netto e rifletterà proporzionalmente i risultati economici di Alpha Bank nei conti di UniCredit.
L’assorbimento di capitale legato alla partecipazione del 9,8% non è rilevante, mentre l’opportunità di convertire e consolidare la quota residua detenuta tramite strumenti finanziari derivati sarà valutata attentamente in futuro, bilanciando il ritorno economico con l’impatto sul capitale e sulle distribuzioni. Un meccanismo analogo viene applicato anche alla partecipazione del 3% detenuta in Commerzbank. UniCredit si impegna a seguire costantemente strategie volte a massimizzare il valore per i propri azionisti.
La banca mantiene una visione positiva sulle prospettive dell’economia e del settore bancario greci. La collaborazione con Alpha Bank rappresenta un’opportunità per entrambi i gruppi di valorizzare i rispettivi punti di forza e di espandere la cooperazione nei settori dei pagamenti, dei servizi finanziari specializzati, della consulenza, dei mercati dei capitali, della gestione patrimoniale e dei prodotti assicurativi. Questo permette ai clienti greci di accedere a soluzioni di alta qualità e a UniCredit di consolidare una posizione significativa nei profitti netti di Alpha Bank, rafforzando la partnership strategica tra le due realtà.
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