Università di Milano Bicocca: +47% di posti letto negli alloggi per studenti.
Nuove Opportunità Abitative per Studenti a Milano-Bicocca
Un significativo aumento dei posti letto
A partire dal 1° ottobre, l’Università di Milano-Bicocca ha annunciato un incremento notevole dei posti letto per gli studenti fuori sede. Con un’aggiunta di 288 posti, l’offerta totale di alloggi salirà a 904, un aumento del 47% rispetto all’anno accademico precedente. Di questi, 545 si trovano nelle residenze gestite direttamente dall’Università, mentre 359 sono disponibili grazie a convenzioni con gestori privati. Questo progetto è stato reso possibile grazie a un’accordo stipulato tra Milano-Bicocca e CampusX, un operatore attivo nel settore dello student housing.
Il CEO di CampusX, Samuele Annibali, ha sottolineato l’importanza di questo passo, affermando: “Siamo impegnati a garantire soluzioni abitative di qualità per gli studenti, adeguate alle loro esigenze. Investire in spazi abitativi significa sostenere concretamente il diritto allo studio.”
La nuova residenza di CampusX
Grazie alla convenzione per l’erogazione di servizi residenziali, CampusX metterà a disposizione 288 nuovi posti letto all’interno della sua residenza universitaria in via Alda Merini 2, a Novate Milanese. Di questi, 202 saranno in camere singole e 86 in camere doppie, soddisfacendo così diverse esigenze abitative.
La convenzione ha una durata di tre anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori nove anni, dimostrando l’impegno a lungo termine tra l’Università e il gestore privato. Questo intervento è anche supportato da un cofinanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca, in base alla riforma della legislazione degli alloggi per studenti universitari, prevista dalla Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La Visione Strategica dell’Università di Milano-Bicocca
La Rettrice dell’Università, Giovanna Iannantuoni, ha commentato: “Rinnovare e ampliare le residenze universitarie è strategico per attrarre studenti, sia locali che internazionali. Le nostre strutture non si limitano a ospitare gli studenti, ma sono progettate per favorire la socializzazione e l’interazione, elementi essenziali per il percorso educativo.”
I nuovi alloggi rappresentano un passo fondamentale per rendere Milano una metropoli accogliente per i giovani che scelgono di trasferirsi in città per studio o lavoro. Con una visione di “città allargata”, Milano deve diventare un luogo attraente e dinamico per tutti gli studenti.
L’impatto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha sostenuto l’importanza degli investimenti in student housing: “Le infrastrutture per gli studenti sono una priorità nazionale. Grazie agli investimenti previsti dal PNRR, stiamo tentando di rispondere a una domanda crescente, salvaguardando il diritto allo studio e migliorando la qualità della vita universitaria.”
L’incremento di alloggi avviene in un contesto in cui la domanda di soluzioni abitative per studenti sta aumentando in tutta Italia. È cruciale che le università, assieme ai partner privati, lavorino per garantire spazi adeguati e accessibili per tutti.
Un Futuro Luminoso per gli Studenti
L’incontro tra il pubblico e il privato è essenziale per affrontare questa sfida. Come affermato da Annibali: “Crediamo che l’alleanza tra le università e gli operatori privati sia la chiave per garantire che ogni studente, indipendentemente dal proprio background economico, possa accedere a un’istruzione di qualità e a un alloggio dignitoso.”
Inoltre, la crescente attenzione verso spazi abitativi agibili e socializzanti si riflette nelle politiche delle università. Le residenze non sono solo posti dove dormire, ma veri e propri centri di apprendimento e crescita personale.
Per ulteriori informazioni, puoi guardare il video sulla nuova iniziativa di Milano-Bicocca che offre un approfondimento sulle strutture e sui servizi disponibili.
Fonti ufficiali
- Università di Milano-Bicocca
- CampusX
- Ministero dell’Università e della Ricerca
Questa iniziativa segna un passo importante non solo per l’Ateneo, ma anche per Milano nel suo complesso, contribuendo a una realtà urbana vivace e inclusiva per le nuove generazioni.
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