UTIN Ragusa: tecnologie avanzate riducono la mortalità neonatale a livelli minimi.

UTIN Ragusa: tecnologie avanzate riducono la mortalità neonatale a livelli minimi.

Ragusa: Eccellenza nella Terapia Intensiva Neonatale La Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale...

Ragusa: Eccellenza nella Terapia Intensiva Neonatale

La Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, sotto la direzione del dottor Vincenzo Salvo, ha fatto registrare tassi di mortalità neonatale vicini allo zero negli ultimi anni, raggiungendo risultati straordinari anche per i neonati estremamente prematuri. Questi successi sono il frutto di un modello assistenziale innovativo che combina tecniche di monitoraggio avanzato, cure personalizzate e un approccio multidisciplinare.

Il dottor Salvo dichiara: “Il nostro impegno è fornire ai neonati più vulnerabili le migliori possibilità di sopravvivenza e qualità della vita.” Negli ultimi quarant’anni, l’evoluzione tecnologica ha profondamente trasformato le pratiche di Critical Intensive Care, introducendo metodi di ventilazione sempre meno invasivi e più protettivi, oltre a sistemi di neuroprotezione e monitoraggio emodinamico avanzato. L’implementazione di tecniche nutrizionali avanzate e terapie farmacologiche mirate ha ulteriormente affinato la risposta terapeutica.

Monitoraggio e Tecnologie Avanzate

Grazie alla disponibilità di informazioni dettagliate e di alta qualità, il personale medico della Terapia Intensiva Neonatale è in grado di effettuare monitoraggi costanti e misurazioni precise di parametri funzionali, che spaziano da quelli respiratori a quelli emodinamici. Questi strumenti consentono l’adozione di strategie terapeutiche specifiche e personalizzate, adattandole alle particolari esigenze fisiopatologiche di ciascun neonato.

Il reparto utilizza ventilatori meccanici d’avanguardia, sia invasivi che non invasivi, con particolari focus sulla ventilazione oscillatoria ad alta frequenza. Per i neonati affetti da asfissia perinatale, il trattamento ipotermico, affiancato dal monitoraggio cerebrale tramite aEEG e saturimetria NIRS, ha dimostrato un’efficacia notevole nella riduzione della mortalità e nel miglioramento degli esiti neurologici, contribuendo a una diminuzione delle patologie neurologiche e respiratorie croniche.

L’integrazione sistematica dell’ecografia polmonare e dell’ecocardiografia direttamente al letto del paziente ha rivoluzionato la gestione terapeutica, consentendo interventi ventilatori, farmacologici e nutrizionali altamente personalizzati. Questa prassi ha comportato una significativa riduzione dell’80% nell’utilizzo della radiologia tradizionale, limitando esponenzialmente gli effetti collaterali associati.

Oltre a seguire gli standard della Società Italiana di Neonatologia e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), questo approccio ha portato a un miglioramento concreto degli outcome clinici. La Terapia Intensiva Neonatale di Ragusa si colloca tra le strutture con performance eccellenti a livello nazionale, dimostrando che l’innovazione e l’organizzazione nel settore sanitario possono salvare vite.

Focus sul Rapporto con le Famiglie

Uno degli aspetti distintivi del reparto è l’attenzione alla dimensione relazionale con le famiglie dei neonati. Il dottor Salvo sottolinea l’importanza del contatto precoce tra genitori e neonato, essenziale per un percorso di cura integrato. “Favoriamo la partecipazione attiva delle famiglie, cercando di umanizzare le cure, anche in un contesto di intensità assistenziale elevata,” afferma Salvo.

In aggiunta, il reparto offre un supporto post-dimissione, assicurando un percorso di follow-up dedicato per i neonati a rischio. Questo approccio globale contribuisce a migliorare la salute a lungo termine dei pazienti e supporta le famiglie durante il complesso viaggio della cura neonatale.

Ogni anno, la Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia del “Giovanni Paolo II” accoglie circa 600 neonati, provenienti non solo dalla provincia, ma anche da altre aree della Sicilia. Questo rende il reparto un centro di eccellenza, dove l’innovazione continua e l’alta competenza dei professionisti sanitari si traducono in maggiori opportunità di salute e benessere per i neonati in difficoltà.

Per informazioni più dettagliate puoi consultare la Società Italiana di Neonatologia e il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che promuovono linee guida e best practices nel campo delle cure neonatali.

— Foto Ufficio Stampa Asp Ragusa — (ITALPRESS)

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