Valeria Bartolucci: “Conosco l’assassino di Pierina, ma mi mancano le prove”
Le parole di Valeria non si fermano qui. Ricorda un possibile scenario che, se fosse stato esplorato in tempo, potrebbe aver cambiato gli esiti tragici della vicenda. “Se lei mi avesse riferito e io fossi stata a conoscenza della relazione prima di quando l’avete scoperto voi, in quel garage forse non ci trovavano la signora Paganelli”. La sua assertività è chiara e svela un sottile strato di tensione che avvolge la questione.
La Bartolucci non ha dubbi sul fatto che ci siano più di un sospetto legato all’omicidio. Seppur senza nominarli, i suoi commenti lasciano intuire che le sue attenzioni siano rivolte a due figure e non solo a una. Questo porta a riflessioni su come le relazioni interpersonali possano influenzare situazioni così tragiche, rendendo l’incidente più di semplice cronaca nera.
