Vandalizzata sinagoga a Monteverde: un gesto che ferisce la comunità di Roma.
Le reazioni istituzionali al vandalismo
Coerentemente con il sentimento di condanna espresso da Giuli, anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha deplorato il vandalismo avvenuto alla sinagoga Beth Michael. Ha definito le scritte “Palestina libera” e “Monteverde antisionista e antifascista” come un chiaro segno di intolleranza nei confronti della comunità ebraica. “Questi atti di vandalismo sono un’ingiuria alla memoria di Stefano Gaj Taché, un innocente di soli due anni”, ha scritto La Russa su Facebook, ribadendo la sua condanna per tali atti inaccettabili.
Questo episodio va a inserirsi in un contesto più ampio di crescente antisemitismo e intolleranza, un fenomeno che ha destato preoccupazione tra le autorità e nei media. Le scritte trovate alla sinagoga sono un chiaro segno di un ambiente contraddistinto dalla divisione e dalla mancanza di rispetto reciproco.
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