Veicoli commerciali leggeri: a giugno undicesimo calo consecutivo secondo Unrae.

Calano le Immatricolazioni dei Veicoli Commerciali: Un Trend Negativo Prosegue
Il mercato dei veicoli commerciali in Italia continua a vivere momenti difficili, con un nuovo calo registrato a giugno. Le immatricolazioni hanno raggiunto il numero di 19.426 unità, un decremento del 6,1% rispetto ai 20.677 veicoli dello stesso mese dell’anno precedente. I dati del primo semestre del 2025 mostrano una contrazione complessiva del 11,8%, con solo 98.765 veicoli immatricolati rispetto ai 111.968 del gennaio-giugno 2024. Questo calo testifica un trend negativo che si protrae da agosto 2024, evidenziando la complessità della situazione per il settore.
In questo contesto, emergono segnali di speranza per la mobilità sostenibile. Infatti, la quota di veicoli elettrici puri ha registrato un notevole incremento, raggiungendo il 7,4% nel mese di giugno, con un aumento del 252% rispetto agli anni precedenti. Questo miglioramento rispetto al 2,0% dello stesso mese del 2024 e al 5,4% di maggio indica una crescente propensione del mercato verso soluzioni meno inquinanti. L’aumento delle immatricolazioni di veicoli elettrici si riflette positivamente nelle emissioni di CO2, che sono scese di 22 g/km a 173,6 g/km.
Piani di Incentivazione per un Futuro Elettrico
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta lavorando a un piano di Ecobonus dedicato all’acquisto di nuovi veicoli commerciali. Obiettivo di questo piano è utilizzare i fondi rimasti dai programmi degli anni precedenti per incentivare il rinnovo del parco circolante. In contemporanea, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha messo a disposizione un fondo di quasi 600 milioni di euro, destinato esclusivamente all’acquisto di veicoli commerciali a zero emissioni.
Roberto Pietrantonio, Presidente di UNRAE, ha dichiarato: “È fondamentale che le autorità agiscano rapidamente affinché gli incentivi siano operativi il più presto possibile, per evitare un blocco del mercato.” L’UNRAE sta collaborando con il Ministero dell’Ambiente per garantire che i programmi siano efficaci e ben coordinati, per prevenire difficoltà operative.
Per stimolare una maggiore innovazione e investimento nel settore, Pietrantonio ha anche suggerito l’introduzione di un credito di imposta del 50% per gli investimenti nelle stazioni di ricarica rapida, unitamente a interventi per abbattere i costi delle ricariche pubbliche. “Senza un’adeguata infrastruttura di ricarica, l’adozione dei veicoli elettrici rimarrà ostacolata”, ha sottolineato.
Sul fronte europeo, la Commissione ha approvato l’avvio della revisione delle normative sulle emissioni di CO2, che prevede l’uscita di scena dei motori endotermici entro il 2035. Le tempistiche per il completamento di questa revisione, tuttavia, segnano la metà del 2026 come scadenza per la presentazione del nuovo Regolamento.
Dinamiche di Vendita e Andamento del Mercato
I dati di giugno 2025, quasi definitivi, evidenziano una flessione generalizzata nei vari canali di vendita, con l’eccezione del noleggio a lungo termine. Le vendite ai privati hanno subito un calo di 1,4 punti rispetto allo scorso anno, portandosi all’11,5% del mercato totale. Le autoimmatricolazioni risultano stabili, ma guadagnano un po’ di quota, al 9,1% per il mese e all’8,5% per il primo semestre.
Il settore del noleggio a lungo termine ha registrato, invece, un incremento a doppia cifra, raggiungendo il 35,5% del mercato totale nel mese. Questo risultato è stato alimentato dall’ottimo incremento delle captive, mentre le società Top hanno visto una flessione. Il noleggio a breve, al contrario, ha subito un calo sia in termini di volume che di quota, portandosi al 7,3% nel mese.
Analizzando le motorizzazioni, il diesel continua a perdere terreno, con una quota del 76,9%, mentre il motore a benzina guadagna leggermente, arrivando al 3,8%. I veicoli GPL sono incrementati al 2,5% e quelli ibridi hanno raggiunto l’8,3%. Gli elettrici BEV, come già menzionato, mostrano un’accelerazione esemplare, portandosi dal 2,0% al 7,4%.
In sintesi, le aspettative per il mercato dei veicoli commerciali rimangono incerte, anche se le prospettive per la mobilità elettrica offrono motivi di ottimismo. È cruciale che il settore riceva il supporto necessario per affrontare le sfide future, evitando che l’inerzia economica possa compromettere i progressi verso una mobilità più sostenibile.
Fonti: UNRAE, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
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