Vinitaly 2024 si conclude con la partecipazione di 97 mila visitatori

0

Verona – Vinitaly ha chiuso la sua 56ª edizione con un totale di 97mila presenze, registrando un lieve aumento degli operatori esteri provenienti da 140 paesi diversi, che hanno raggiunto la quota di 30.070 (corrispondente al 31% del totale). Tra di loro, vi erano 1200 top buyer provenienti da 65 nazioni diverse, selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia.

Il bilancio della fiera è stato positivo anche per Vinitaly Plus, la piattaforma di matching che ha visto circa 20mila appuntamenti commerciali, raddoppiati rispetto alla precedente edizione. Anche il fuori salone Vinitaly and the city ha ottenuto ottimi risultati, registrando oltre 50mila degustazioni, in crescita del 11% rispetto all’anno precedente.

La prossima edizione, la 57ª, si terrà presso Veronafiere dal 6 al 9 aprile 2025. Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha dichiarato che Vinitaly sta consolidando il suo ruolo nel settore del vino italiano a livello internazionale, confermando gli obiettivi fissati dalla governance attuale. Un impegno che mira a potenziare il brand del made in Italy nel mondo, attraverso la collaborazione con tutti i referenti istituzionali.

Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere, ha sottolineato l’importanza della profilazione degli operatori come uno degli obiettivi strategici principali. L’attenzione è stata posta sia verso gli operatori esteri che verso la domanda domestica, con particolare focus sul canale horeca. Inoltre, l’impegno dell’ente fieristico è stato quello di supportare il settore agroalimentare del Belpaese, promuovendo il prodotto ambasciatore del Made in Italy nel mondo.

Per quanto riguarda le presenze estere a Vinitaly 2024, gli Stati Uniti sono stati in pole position con un contingente di 3700 operatori presenti in fiera, seguiti da Germania, UK, Cina e Canada, tutti in aumento. Anche i buyer giapponesi hanno registrato un aumento del 15%.

Dopo la chiusura di Vinitaly, sono stati confermati i primi appuntamenti del calendario estero, tra cui Wine to Asia a Shenzen, il Vinitaly China Roadshow in varie città cinesi, Wine South America in Brasile, Vinitaly USA a Chicago e Vinitaly @ Wine Vision a Belgrado.

In conclusione, la 56ª edizione di Vinitaly ha rappresentato un importante momento di confronto e promozione per il settore vinicolo italiano, confermando il ruolo chiave della manifestazione nel panorama internazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *