Vip divisi tra “Pagliaccia” e “Ha fatto bene”: lo scontro infiamma i social
Riccardo Signoretti ha invece adottato un punto di vista più equilibrato: “Questo è stato un gesto di rabbia che si può capire, ma il problema non è del fotografo che stava facendo il suo lavoro, né di Elodie che stava facendo il suo cantando, ma dell’organizzazione che ha messo lì il fotografo. Elodie si deve chiarire non con il fotografo, ma con chi non ha organizzato bene gli spazi fra lei e la zona della stampa. Chi ha sbagliato sono gli organizzatori. Lei, chiarito il contesto, deve scusarsi col giornalista”.
Il caso ha suscitato anche commenti al di fuori della trasmissione, come quello di Jessica Mazzoli, ex concorrente del Grande Fratello e nota per la sua sincerità sui social. In un post Instagram ha scritto: “Ma la problematica? Cioè, fai un concerto quasi nuda muovendoti in un certo modo e distruggi il telefono di una persona delle 3000 che ti stanno riprendendo scocciata? Elodie sei una pagliaccia” (fonte: Instagram Jessica Mazzoli).
Elodie, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche né in merito alla controversia né alla vicenda legata al telefono distrutto. Intanto, il fotografo coinvolto ha pubblicato un articolo in cui ricostruisce la dinamica dei fatti, chiedendo rispetto e chiarezza sull’accaduto.
La voce del fotografo e il quadro generale
Il fotografo che si trovava nell’area pit ha voluto aggiungere la sua versione della vicenda, spiegando che la sua intenzione era solo di documentare la performance senza oltrepassare limiti di decenza o invadenza. Secondo quanto riportato su BICCY.IT, l’uomo avrebbe semplicemente seguito il proprio lavoro, ma è stato colto di sorpresa dall’azione repentina di Elodie, che ha buttato a terra il suo smartphone (fonte: Twitter BICCY.IT).
Questo episodio apre un dibattito più ampio sul rapporto tra artisti e media durante i live show, sulla gestione degli spazi riservati alla stampa e sul rispetto reciproco tra performer e fotografi. Molti esperti del settore richiamano l’attenzione sull’importanza di un’organizzazione professionale e di regole chiare per evitare situazioni di conflitto che possono danneggiare entrambe le parti.
In sintesi, mentre alcuni difendono il diritto alla privacy e al rispetto della persona di Elodie, altri rimarcano la necessità di accettare il lavoro dei professionisti accreditati durante gli eventi pubblici. La discussione, alimentata anche dai social, prosegue e coinvolge sempre più personalità del mondo dello spettacolo e della cultura italiana.
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