Webuild completa la copertura della stazione della metropolitana di Capodichino a Napoli

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Napoli (Italpress) – La copertura metallica della futura stazione metro di Capodichino a Napoli, realizzata da Webuild, è stata completata con l’ultimo varo di oggi. Questo rappresenta un passo importante verso la conclusione di un’opera che sarà fondamentale per i trasporti metropolitani cittadini. Una volta inaugurata, Napoli diventerà una delle prime città al mondo ad avere una linea metropolitana che collegherà direttamente i tre principali poli della mobilità cittadina: il porto, l’aeroporto e la rete ferroviaria, inclusa l’alta velocità.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, erano presenti per assistere al varo finale. Erano accolti dai responsabili delle commesse delle linee metropolitane di Napoli per Webuild. La stazione sarà gestita da ANM (Azienda Napoletana Mobilità) e fa parte del progetto di prolungamento della Linea 1, che attualmente ha un tracciato lungo 18 km con 19 stazioni. La costruzione è realizzata da Webuild, che guida un consorzio con la Moccia Irme per conto di Metropolitana di Napoli S.p.A. e del Comune di Napoli.

La copertura metallica della futura stazione ha dimensioni di 65×53 metri, pesa 450 tonnellate ed è alta 8 metri dal piano stradale. Si ispira alla forma di un hangar ed è composta da profili tubolari che la rendono simile a una grande ragnatela d’acciaio. Una volta completata l’installazione dell’intera piastra metallica, verrà avviato il rivestimento della copertura, previsto entro l’estate. Questo includerà tegoli prefabbricati in cemento armato (conci) e infissi in vetro che permetteranno di illuminare la stazione sfruttando al massimo la luce naturale, creando effetti di luce dinamici.

Il progetto della stazione Capodichino, realizzato da Ivan Harbour dello Studio RSHP, si ispira al Pozzo di San Patrizio, costruito a Orvieto nel XVI secolo. La stazione ha una pianta circolare con un diametro interno di circa 33 metri e raggiunge una profondità di circa 50 metri. È un unico spazio aperto con 8 ascensori centrali e quattro scale elicoidali che risalgono lungo le pareti fino a un atrio a livello stradale.

Gli ascensori, progettati su misura, sono la prima realizzazione in Italia con grado di sismicità massimo. Anche l’area in superficie della stazione sarà completamente ridisegnata al termine dei lavori, con percorsi pedonali coperti, aree verdi, parcheggi e nuove strade di accesso. Webuild, che ha realizzato nel mondo 14.140 chilometri di ferrovie e metropolitane, è presente in Campania dagli anni ’80 con opere di rilievo come la stazione alta velocità Napoli-Afragola progettata dall’archistar Zaha Hadid.

Attualmente, il Gruppo Webuild è al lavoro sul Lotto 1A per la tratta tra Battipaglia e Romagnano della nuova linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria e su quattro tratte della linea ferroviaria ad alta velocità/capacità Napoli-Bari. A Napoli, il Gruppo ha costruito 14 stazioni della metropolitana, tra cui alcune delle più iconiche come la premiata Toledo, Università, Dante, Museo, Materdei. Sta inoltre realizzando la linea 7 con le fermate di Monte Sant’Angelo e Parco San Paolo, la stazione di San Pasquale sulla linea 6 e il raddoppio della Linea Cumana.

Le opere in corso in Campania e a Napoli coinvolgono 2.300 persone dirette e di terzi, e circa 2.500 imprese forntrici. Questi progetti fanno parte dei 19 progetti che il Gruppo sta realizzando nel Sud Italia, con quasi 5.450 persone già al lavoro. Webuild ha lanciato il programma “Cantiere Lavoro Italia” per assumere 10.000 persone entro il 2026, con l’80% delle assunzioni previste nel Sud Italia.

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