Zaia: “Messaggio prezioso del Presidente Mattarella per Milano-Cortina 2026”
Un aspetto fondamentale del messaggio di Zaia riguarda le Dolomiti, il patrimonio naturale che ospiterà i Giochi. “Queste cime straordinarie, oggi riconosciute come Patrimonio dell’Umanità, sono stati, nel corso del Novecento, teatri di guerre terribili. Luoghi di sofferenza e distruzione che, già nel 1956, quando Cortina ha ospitato la sua prima Olimpiade, hanno offerto una visione di pace e ricostruzione,” afferma. Le Dolomiti non sono solo un ambiente naturale, ma un simbolo di resilienza e speranza.
Dalla Storia alla Modernità
Zaia prosegue mettendo in evidenza l’importanza simbolica di questi luoghi: “Oggi le Dolomiti incapsulano ciò di cui l’Europa ha bisogno. Sono un memoriale vivo, una testimonianza di pace e un simbolo di cooperazione.” Le montagne, cariche di storia, rappresentano non solo un patrimonio da preservare, ma anche una fonte d’ispirazione per tutti, evidenziando l’importanza della convivenza e della solidarietà tra le nazioni.
In un’ottica globale, Zaia richiama anche l’attenzione sul fatto che l’evento attirera oltre tre miliardi di spettatori da tutto il mondo. “Dalle immagini in bianco e nero del 1956, Cortina continua a proporsi come un palcoscenico di eccellenza mondiale, mostrando le sue bellezze naturali e culturali, da queste magnifiche vallate all’Arena di Verona, un ulteriore simbolo d’Italia.” La portata del singolo evento si traduce in una sfida impegnativa che richiede una preparazione meticolosa su vari fronti.
