Zangrillo: 20 miliardi per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego

Zangrillo: 20 miliardi per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego

20250703_0142.jpg

A Milano si è inaugurato l’anno accademico 2024-2025 dell’Università Vita-Salute San Raffaele, con la presenza del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. In un’intervista, Zangrillo ha parlato del processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione avviato nel 2022, focalizzandosi sulla valorizzazione del merito tra i dipendenti. Ha riformulato il sistema di valutazione introducendo criteri innovativi, come il lavoro di squadra e le capacità di leadership, limitando l’eccellenza al 30%. Inoltre, ha evidenziato gli investimenti previsti per il rinnovo dei contratti pubblici, sottolineando il confronto con i sindacati, Cgil e Uil.

Modernizzazione della Pubblica Amministrazione: Le Nuove Direttive del Ministro Zangrillo

Milano ha ospitato l’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 dell’Università Vita-Salute San Raffaele, con la presenza di Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione. Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Zangrillo ha condiviso le sue ambizioni per la modernizzazione della Pubblica Amministrazione, evidenziando l’importanza di valorizzare i dipendenti pubblici. Egli ha sottolineato che è fondamentale gestire le persone in modo da garantire loro opportunità di crescita professionale.

Il Ministro ha messo in luce la mancanza di meritocrazia nel settore pubblico, evidenziando che il 98% dei dirigenti ottiene una valutazione eccellente. Tale situazione è il risultato di un sistema valutativo che tende a premiare tutti, senza differenziare i risultati realmente meritevoli. Con l’introduzione di un disegno di legge dedicato al merito, Zangrillo intende promuovere un cambiamento significativo, imponendo nuove metriche che non si limitano a valutare il raggiungimento degli obiettivi professionali.

Inoltre, il Ministro ha spiegato che i criteri di valutazione prenderanno in considerazione anche il comportamento in equipe e le capacità di leadership. Questa nuova impostazione prevede che solo il 30% dei dipendenti eccellenti possa essere riconosciuto come tale. Un approccio innovativo che mira a incentivare una valutazione più rigorosa e qualitativa all’interno dell’amministrazione.

Infine, riguardo ai contratti pubblici, Zangrillo ha evidenziato che negli ultimi due bilanci sono stati destinati 20 miliardi di euro per i rinnovi 2022-2024 e 2025-2027, con ulteriori 10 miliardi previsti per il 2028-2030. Questi finanziamenti non hanno precedenti e mirano a garantire risorse adeguate per una continuità operativa, anche se ha notato resistenze da parte di organizzazioni come Cgil e Uil, che sembrano rimanere ancorate a considerazioni politiche.

Il Rilancio della Pubblica Amministrazione Italiana: Focus sul Merito e Sviluppo Professionale

Milano ha recentemente inaugurato l’anno accademico 2024-2025 dell’Università Vita-Salute San Raffaele, alla presenza di Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione. Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Zangrillo ha condiviso la sua visione per la modernizzazione della Pubblica Amministrazione, un processo che ha avviato al suo ingresso nel 2022. Un aspetto fondamentale di questa trasformazione è la valorizzazione delle persone che lavorano nella PA, con l’obiettivo di migliorare la gestione del personale e fornire opportunità di crescita professionale.

Il Ministro ha evidenziato come il sistema di valutazione attuale abbia spesso trascurato il merito. Infatti, sorprendentemente, il 98% dei dirigenti ottiene valutazioni eccellenti, riflettendo una logica di aumenti generalizzati. Zangrillo ha annunciato l’intenzione di cambiare questa routine introducendo il ddl merito, che prevede un nuovo approccio nella valutazione del personale. Questo prevede, per la prima volta, la valutazione non solo degli obiettivi professionali, ma anche del comportamento all’interno dell’organizzazione, delle capacità di lavoro di squadra e delle abilità di leadership.

In merito ai contratti del settore pubblico, Zangrillo ha ricordato che nelle ultime leggi di Bilancio sono stati previsti 20 miliardi di euro per i rinnovi dei contratti 2022-2024 e 2025-2027, con ulteriori 10 miliardi per il periodo 2028-2030. Questa è la prima volta che vengono destinate risorse così consistenti in un’unica occasione, con l’intento di garantire continuità e adeguatezza delle risorse disponibili.

Zangrillo ha anche affrontato il tema delle posizioni sindacali, esprimendo preoccupazione per l’atteggiamento di Cgil e Uil, che sembrano propensi a non firmare il rinnovo a causa dell’attuale governo di centrodestra. Ha richiamato un esempio del 2016, quando i sindacati accettarono un contratto con aumenti modesti, sebbene l’inflazione fosse significativamente più alta. In questo contesto, Zangrillo ha sottolineato l’importanza di un’azione tempestiva in merito ai rinnovi per avviare negoziazioni per il futuro.

Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *