1,5 milioni dalla Regione per promuovere la mobilità giovanile e favorire opportunità di crescita.

1,5 milioni dalla Regione per promuovere la mobilità giovanile e favorire opportunità di crescita.

1,5 milioni dalla Regione per promuovere la mobilità giovanile e favorire opportunità di crescita.

La Sardegna Investe nella Mobilità Giovanile

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione Sardegna si impegna nella promozione dell’interculturalità e della cittadinanza europea attraverso un significativo investimento destinato ai progetti di mobilità giovanile. L’assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Ilaria Portas, ha annunciato lo stanziamento di 1 milione e 571.591 euro per il triennio 2025-2027. Questa iniziativa si pone l’obiettivo di sostenere gli scambi giovanili, favorendo la crescita culturale e sociale delle nuove generazioni.

“Siamo consapevoli dell’importanza di queste attività per i territori, in particolare per i centri interni a rischio di spopolamento”, ha dichiarato l’assessora Portas. La Regione ritiene fondamentale attivare percorsi che coinvolgano la gioventù, dando loro l’opportunità di partecipare a progetti significativi, non solo a livello culturale ma anche nella vita quotidiana.

Progetti Sostenuti e Obiettivi dell’Iniziativa

Questo investimento mira a valorizzare tutti i progetti di mobilità che coinvolgono giovani dai 14 ai 35 anni, sia a livello interregionale che internazionale, all’interno del Programma Erasmus+. Inoltre, l’iniziativa intende sostenere non solo i progetti dell’Azione Giovani e Sport, ma anche quelli promossi da associazioni locali e organismi operanti in Sardegna. Tali progetti devono essere capofila e devono essere stati ammessi e finanziati nell’ambito del programma Erasmus+ dagli organi competenti.

La scelta di destinare fondi a questi programmi è dettata dalla volontà di stimolare esperienze che possano generare un impatto positivo sulle comunità. Gli scambi rappresentano un’opportunità per i giovani di confrontarsi con culture diverse e di sviluppare competenze importanti per il loro futuro professionale e personale. La Regione, infatti, intende promuovere l’inclusione sociale, la crescita personale e la realizzazione di reti di collaborazione tra i giovani sardi e i loro coetanei europei.


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