40 anni di impegno per il mare: Marevivo racconta i successi e le sfide per il futuro

40 anni di impegno per il mare: Marevivo racconta i successi e le sfide per il futuro

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Marevivo è una Fondazione storica per la tutela del mare, attiva da 40 anni. Ha ottenuto successi importanti, come leggi più rigide per proteggere i mari. L’associazione ha contrastato la pesca illegale, promosso aree marine protette e sensibilizzato sull’inquinamento da plastica. Ha contribuito a vietare le microplastiche nei cosmetici e i cotton-fioc in plastica. Recentemente ha ottenuto la “Legge Salvamare”, che prevede azioni concrete per la salvaguardia dell’ecosistema marino. Marevivo si impegna nell’educazione ambientale e combatte le minacce al Parco Sommerso di Gaiola. La Fondazione continua a lottare per proteggere il mare e sensibilizzare sulle sfide ambientali attuali.

Marvivo: 40 anni di attività per la tutela del mare

Marvivo, storica associazione italiana fondata nel 1985, ha raggiunto importanti traguardi nella protezione dell’ecosistema marino. Grazie alle sue battaglie, sono state introdotte leggi più rigorose per la salvaguardia dei mari, come il divieto di utilizzare cotton fioc in plastica e la lotta contro la pesca illegale dei datteri di mare. Inoltre, Marvivo ha contribuito all’istituzione della prima Area Marina Protetta d’Italia a Ustica nel 1988, promuovendo la creazione di altre 32 Aree Marine Protette nel Paese.

Nel corso degli anni, la Fondazione Marvivo ha lavorato attivamente per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto devastante della plastica monouso e delle microplastiche negli oceani. Questo impegno ha portato all’emanazione di leggi che vietano l’utilizzo di microplastiche nei cosmetici da risciacquo e la produzione di cotton-fioc in plastica. Inoltre, Marvivo ha ottenuto l’approvazione della “Legge Salvamare”, che prevede misure concrete per la tutela dell’ecosistema marino, inclusa l’introduzione dell’educazione ambientale sul mare nelle scuole.

La lotta di Marvivo non si ferma qui: l’associazione si batte per la conservazione del Parco Sommerso di Gaiola, un’importante area marina protetta minacciata dalla sovrappopolazione e dall’inquinamento. Attraverso la sua sedicesima campagna internazionale, Marvivo promuove la transizione ecologica per proteggere l’equilibrio dell’ecosistema marino e contrastare le sfide come la crisi climatica, l’overfishing e la perdita di biodiversità.

Rosalba Giugni, Presidente di Marvivo, sottolinea l’importanza di continuare la battaglia per proteggere il mare e le sue creature, affrontando le sfide ambientali attuali. Con il supporto della scienza, dell’educazione ambientale e delle campagne di sensibilizzazione, Marvivo si impegna a garantire un futuro sostenibile per il Pianeta Blu e ad educare le giovani generazioni sull’importanza della protezione marina.

40 anni di impegno per la conservazione del mare: le battaglie vinte da Marevivo

Marevivo, fondata nel 1985 da Rosalba Giugni e Carmen di Penta, ha celebrato quest’anno i suoi primi 40 anni di attività con importanti successi nella tutela dell’ecosistema marino. Partendo dalle pulizie delle spiagge e dei fondali, l’associazione ha ottenuto significative vittorie nella difesa del mare, come lo stop all’uso dei cotton fioc e il bando della pesca illegale dei datteri di mare. Grazie al suo impegno, sono state istituite le prime aree marine protette in Italia, a Ustica, e si è contribuito alla creazione di ben 32 AMP nel nostro paese.

Un altro importante traguardo raggiunto da Marevivo è stata l’approvazione della Legge Salvamare nel 2022. Questa normativa prevede diverse azioni concrete per la salvaguardia dell’ecosistema marino, tra cui la divulgazione della conoscenza del mare nelle scuole. Attraverso progetti di educazione ambientale, Marevivo coinvolge migliaia di studenti sensibilizzandoli sull’importanza di proteggere il mare per garantire un futuro sostenibile.

L’associazione ha inoltre combattuto contro l’inquinamento da plastica e le microplastiche, portando all’approvazione di leggi che vietano l’utilizzo di queste sostanze dannose. Dal Parco Sommerso di Gaiola, minacciato dal raddoppio dello scarico del troppo pieno, alle campagne internazionali come “Only One”, Marevivo continua la sua battaglia per fronteggiare le criticità ambientali che minacciano il nostro Pianeta Blu.

In conclusione, l’impegno costante e determinato di Marevivo nel proteggere il mare e la sua biodiversità ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere regole più severe per la tutela dell’ambiente marino. Nonostante le sfide che ancora ci aspettano, l’associazione non si ferma mai nella sua missione di difendere il mare e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.

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