50 milioni per ridurre la dispersione idrica in Sardegna, Todde: “Un aiuto concreto”

50 milioni per ridurre la dispersione idrica in Sardegna, Todde: “Un aiuto concreto”

La Sardegna affronta la crisi idrica con un investimento strategico CAGLIARI (ITALPRESS) – La...

La Sardegna affronta la crisi idrica con un investimento strategico

CAGLIARI (ITALPRESS) – La governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, ha annunciato un provvedimento fondamentale per affrontare una delle emergenze più gravi dell’isola: la dispersione di acqua nelle condotte. Con uno stanziamento di 50 milioni di euro approvato dalla Giunta regionale, la Sardegna si prepara a dare un concreto supporto alla sua risorsa idrica, fondamentale soprattutto in tempi di cambiamenti climatici.

Investimenti per la sostenibilità ambientale

“Non possiamo più permettere che si continui a disperdere una risorsa preziosa come l’acqua. Questo intervento rappresenta un passo decisivo verso un futuro più sostenibile per la nostra isola”, ha dichiarato Todde. I fondi provengono dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027, e una volta completati gli interventi, si stimano risparmi idrici potenziali di circa 6,7 milioni di metri cubi all’anno. Questo volume equivale a quello che sarebbe necessario per riempire l’intero invaso di Medau Zirimilis, nell’Alto Cixerri, o circa il 25% del volume autorizzato nella diga di Maccheronis, a Posada.

Interventi mirati nei comuni più colpiti

L’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna (Egas) sarà il destinatario principale di questo finanziamento. L’Egas, insieme al gestore del Servizio Idrico Integrato Abbanoa, si occuperà della realizzazione degli interventi di risanamento delle reti idriche in 15 comuni, tra cui Sassari, Alghero, Oristano, Quartu Sant’Elena e Nuoro. Le cifre destinate a ciascun comune variano: ad esempio, Sassari riceverà 6,9 milioni di euro, mentre Alghero avrà 5,7 milioni.

Un’azione necessaria per il futuro della Sardegna

Sardegna è una delle regioni italiane con le maggiori perdite idriche dalle condotte di distribuzione, situata in un contesto di siccità tra i più gravi della sua storia recente. "Oggi adottiamo un provvedimento strategico per contrastare gli sprechi, migliorare l’efficienza del servizio idrico regionale e garantire la disponibilità di acqua nei territori più vulnerabili”, ha aggiunto Todde.

La selezione dei comuni beneficiari è avvenuta attraverso una valutazione congiunta dell’Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna (Adis), dell’Egas e di Abbanoa. Si è tenuto conto non solo delle perdite idriche, ma anche del bilancio idrico previsto per il 2023 e il 2024. È stato prioritario intervenire nei comuni già oggetto di specifici finanziamenti FSC 2014-2020 o PNRR, per dare risposte immediate a situazioni critiche.

La visione a lungo termine

L’amministrazione regionale non si limita a interventi di breve termine. "Il nostro obiettivo è garantire non solo una riparazione delle reti, ma anche implementare un sistema gestionale che permetta di monitorare costantemente l’efficienza e rispondere rapidamente alle emergenze", ha dichiarato un rappresentante di Abbanoa durante una conferenza. Questo approccio strategico mira a costruire un futuro sostenibile per la gestione delle risorse idriche in Sardegna.

Le sfide del cambiamento climatico

In un’era in cui i cambiamenti climatici rappresentano una grave minaccia per gli ecosistemi, la Sardegna non può permettersi sprechi. La governatrice ha sottolineato che “è necessario un impegno collettivo per il bene della nostra isola”. La questione della disponibilità d’acqua è centrale, specialmente per l’agricoltura, il turismo e la vita quotidiana dei cittadini.

Monitoraggio e trasparenza

Per garantire la trasparenza e la responsabilità nell’uso dei fondi, sono stati previsti anche sistemi di monitoraggio. “Ci impegniamo a rendere noti i progressi di questi lavori e a coinvolgere i cittadini in questo processo”, ha affermato un portavoce dell’Egas.

Ulteriori dettagli e fonti

Per maggiori informazioni su questi importanti interventi e il loro impatto a lungo termine, si possono consultare le fonti ufficiali del sito del governo regionale della Sardegna e il sito di Abbanoa. Segui queste iniziative cruciali su questo link (apri in un’altra pagina).

In questo modo, la Sardegna non solo affronterà l’emergenza attuale, ma si prepara a garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche necessari per le generazioni future. Ogni passo verso l’efficienza idrica non è solo utile, ma essenziale per la tutela dell’ambiente e la salute della comunità.

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