Reperti romani emergono dal cantiere della Metro C di Piazza Venezia. Scoperta storica in anticipo!
Scoperti Resti Romani e Medievali a Roma: Novità dalla Metro C di Piazza Venezia
Ritrovamenti Archeologici nel Cantiere della Metro C
ROMA (ITALPRESS) – A Roma, nel cantiere per la costruzione della stazione di Piazza Venezia della linea Metro C, sono riaffiorate importanti strutture risalenti all’epoca romana e medievale. I lavori, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Speciale di Roma, proseguono secondo il cronoprogramma stabilito, senza ritardi significativi.
La Soprintendente Daniela Porro ha sottolineato l’importanza di questi ritrovamenti: “Ogni volta che costruiamo una stazione della metropolitana, abbiamo l’opportunità di riscoprire il passato della nostra città. Questo scavo rivela un palinsesto storico ricco di epoche diverse, il quale merita di essere valorizzato al meglio nella futura stazione”. La Soprintendenza sta collaborando attivamente con Roma Metropolitane e le società appaltatrici, Metro C, guidata da Webuild e Vianini Lavori.
Un Passato Vivente: Gli Scavi
Le scoperte riguardano un complesso abitativo di epoca tardo-repubblicana e primo imperiale, caratterizzato da più piani e probabilmente adibito a usi abitativi e commerciali. Queste strutture, note come insulae, servivano come abitazioni per le classi popolari dell’epoca imperiale di Roma. La posizione di questi ritrovamenti è significativa: si trovano nelle immediate vicinanze dell’antica via Flaminia, il cui tracciato medievale è anch’esso emerso durante gli scavi.
L’aspetto della strada medievale differisce notevolmente da quello originale: mentre l’antica via era pavimentata con basoli, la fase medievale la presenta come una traccia di diversi strati di terra battuta sovrapposti nel corso del tempo, quando i precedenti livelli si deterioravano. Questi strati raccontano una storia di manutenzione e utilizzo che si è estesa per secoli.
Testimonianze del Medioevo
Ulteriori scoperte indicano la presenza di calcare, semplici fornaci utilizzate per trasformare il marmo in calce viva. Queste strutture erano posizionate lungo la Flaminia, un elemento che facilitava il trasporto della materia prima, segnalando l’importanza economica di questa via nel corso dei secoli.
Marta Baumgartner, archeologa della Soprintendenza e responsabile scientifico dello scavo, ha dichiarato: “Rinvenire strutture abitative di epoca romana è un’opportunità unica per arricchire la nostra conoscenza della topografia storica del centro di Roma. Questi resti forniscono un quadro più completo dell’urbanistica dell’epoca, integrando i famosi monumenti nel contesto abitativo”.
Un Puzzle Complesso
I ritrovamenti archeologici offrono uno sguardo affascinante su come le varie epoche abbiano influenzato il tessuto urbano di Roma. Ogni nuova costruzione ha cercato di integrare le strutture preesistenti, creando una complessità difficile da decifrare. L’allargamento di Piazza Venezia tra Otto e Novecento, che ha visto l’abbattimento di diversi palazzi moderni, ha ulteriormente stratificato la storia architettonica del luogo.
Solo con il proseguimento degli scavi e una attenta analisi dei reperti sarà possibile avere un quadro completo di quanto rinvenuto e pianificare una futura ricollocazione dei materiali archeologici. Questo processo richiede tempo e competenza, poiché l’interpretazione dei resti richiede approfondimenti che vanno oltre il semplice ritrovamento.
Valorizzazione del Patrimonio Culturale
Alla luce di questi importanti ritrovamenti, è fondamentale non solo documentare ma anche valorizzare il patrimonio archeologico che emerge, promuovendo la consapevolezza storica tra i cittadini e i turisti. La stazione di Piazza Venezia non sarà solo un punto di transito, ma anche un luogo che racconterà la storia di Roma e delle sue mille sfaccettature.
Ulteriori Informazioni e Fonti Ufficiali
Per rimanere aggiornati sulle novità riguardo ai lavori della Metro C e ai ritrovamenti archeologici, è possibile seguire il sito ufficiale della Soprintendenza Speciale di Roma e consultare report aggiuntivi pubblicati da Roma Metropolitane.
Foto e video sui ritrovamenti possono essere visualizzati sul sito ufficiale del Ministero della Cultura e sui canali social delle istituzioni coinvolte.
Video Suggerito
Puoi guardare un video sul tema qui (si apre in un’altra pagina).
(ITALPRESS)
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