Aumento del disavanzo commerciale di Malta rispetto all’estero nel mese di giugno.

Aumento del disavanzo commerciale di Malta rispetto all’estero nel mese di giugno.

Aumento del disavanzo commerciale di Malta rispetto all’estero nel mese di giugno.

Malta: Aumento del Disavanzo Commerciale a Giugno 2025

La Valletta, Malta – Recenti dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica (NSO) rivelano un significativo aumento del disavanzo commerciale di Malta a giugno, invertendo il trend di miglioramento osservato nei mesi precedenti. Con l’aumento delle importazioni dai principali partner europei e una diminuzione delle esportazioni, il divario commerciale ha raggiunto i 426,8 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 350,6 milioni dello stesso mese dell’anno precedente.

Analisi delle Importazioni ed Esportazioni

Durante il mese di giugno, le importazioni sono cresciute di 67,6 milioni di euro, arrivando a un totale di 798,5 milioni. Questo aumento è stato principalmente influenzato dall’incremento degli acquisti di macchinari e mezzi di trasporto, che hanno registrato un incremento di 51,4 milioni di euro. Inoltre, le importazioni di combustibili minerali sono aumentate di 36,6 milioni.

Dall’altro lato, le esportazioni hanno subito una diminuzione di 8,6 milioni di euro, scendendo a 371,7 milioni. I dati evidenziano un calo di 26,3 milioni nelle esportazioni di macchinari e mezzi di trasporto, nonostante un incremento di 21,3 milioni nei prodotti chimici. L’Unione Europea si conferma come il principale partner commerciale per Malta, rappresentando il 60% delle importazioni e assorbendo il 35,3% delle esportazioni.

Analizzando i singoli paesi, i Paesi Bassi hanno registrato il maggiore aumento delle vendite a Malta, con un incremento di 108,4 milioni di euro. Al contrario, le importazioni dall’Italia hanno mostrato un decremento di 128,3 milioni di euro.

Andamento del Disavanzo nel Primo Semestre del 2025

Dall’inizio dell’anno fino a giugno, il disavanzo commerciale di Malta si è attestato a 1.926,8 milioni di euro, con una diminuzione di 44,9 milioni rispetto all’anno precedente. Questo risultato positivo è attribuito principalmente a un notevole calo delle importazioni, che sono scese di 256,1 milioni di euro, portandosi a 4,1 miliardi. Le diminuzioni più significative si sono verificate nei combustibili minerali, con un decremento di 184,6 milioni di euro, e nei macchinari, registrando una riduzione di 105,1 milioni.

Le esportazioni durante lo stesso periodo sono diminuite di 211,2 milioni, scendendo a 2,18 miliardi di euro, principalmente a causa del calo nei macchinari (-203,5 milioni di euro) e dei combustibili (-65,2 milioni di euro). Un notevole aumento è stato notato nel mercato turco, con vendite maltesi che hanno fatto registrare un incremento di 77,9 milioni di euro. In contrapposizione, le esportazioni verso gli Stati Uniti hanno registrato una diminuzione di 118,1 milioni di euro.

Escludendo i settori più volatili come combustibili e aeromobili, Malta ha registrato a giugno un disavanzo commerciale più contenuto di 170,6 milioni di euro. Questo risultato è stato favorito da una diminuzione delle importazioni e da una modesta crescita delle esportazioni. Anche se il disavanzo semestrale in questa categoria è cresciuto leggermente a 1.407,8 milioni di euro, i segnali di instabilità rimangono evidenti.

Le nuove tendenze commerciali in Malta sottolineano un quadro economico complesso, in cui l’aumento delle importazioni potrebbe segnalare una crescita della domanda interna, mentre la diminuzione delle esportazioni solleva interrogativi sulla competitività internazionale del paese. Le autorità locali stanno monitorando questi dati con attenzione, considerando le possibili implicazioni per le politiche economiche e commerciali future.

La continua analisi delle dinamiche commerciali è fondamentale per orientare decisioni strategiche. Fonti ufficiali, come l’Ufficio Nazionale di Statistica di Malta, possono offrire ulteriori approfondimenti attraverso i loro report periodici che analizzano le performance economiche del paese.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di seguire i comunicati ufficiali e i report dell’Ufficio Nazionale di Statistica di Malta e delle istituzioni finanziarie europee.

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