Italia spende poco in istruzione: il clamoroso errore di Valditara sul PIL comparato.

Italia spende poco in istruzione: il clamoroso errore di Valditara sul PIL comparato.

Italia spende poco in istruzione: il clamoroso errore di Valditara sul PIL comparato.

Alfredo D’Attorre, responsabile Università e ricerca nella segreteria nazionale del Partito Democratico, ha aperto le ostilità commentando gli interventi di Giorgia Meloni al Meeting di Rimini. D’Attorre ha osservato: “La presidente del Consiglio è tornata dalle vacanze, ma sembra non volere affrontare il Paese reale. Il suo discorso a Rimini rievoca vecchi slogan berlusconiani, restando distante dalle difficoltà quotidiane delle famiglie italiane.” Egli mette in evidenza che, in tema di istruzione, la vera realtà è quella delle famiglie che tornano a scuola affrontando costi sempre più gravosi, dai libri ai diritti universitari, fino agli affitti elevati per gli studenti fuori sede.

D’Attorre ribadisce che le priorità da affrontare non sono slogan sulla parità educativa, ma misure concrete a sostegno del diritto allo studio. “Famiglie e studenti si aspettano interventi reali, non la riesumazione di frasi vuote che nascondono tagli all’istruzione pubblica e favori alle università telematiche private,” ha affermato.

I dati sulla spesa in istruzione in Italia

In seguito agli interventi politici, pagellapolitica.it ha pubblicato un fact-checking riguardo alla dichiarazione del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Durante il suo intervento al Meeting di Rimini, il ministro ha dichiarato: “Il finanziamento statale della scuola italiana non è assolutamente inferiore a quello di tanti altri Paesi europei. In rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL) è persino superiore alla Germania.” Queste affermazioni meritano di essere analizzate in modo critico.


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