“Lo straniero”: Ozon rielabora Camus, un’opera intensa in concorso a Venezia 82.

“Lo straniero”: Ozon rielabora Camus, un’opera intensa in concorso a Venezia 82.

“Lo straniero”: Ozon rielabora Camus, un’opera intensa in concorso a Venezia 82.

Il Ritorno di “Lo Straniero” a Venezia 82

VENEZIA (ITALPRESS) – Il Festival di Venezia 82 accoglie il film “Lo straniero”, una nuova interpretazione del classico di Albert Camus, realizzata dal regista François Ozon. Questo progetto si distingue non solo per il suo impatto visivo, presentato in un bianco e nero incisivo che esalta i contrasti, ma anche per la sua profondità tematica. Ozon, il cui padre ha ricoperto il ruolo di giudice in Algeria negli anni ’50, riflette sul suo passato familiare e sulle complesse relazioni culturali tra Francia e Algeria.

Il capolavoro di Camus, emblematico nel trattato psicologico sul disappartenenza alla vita, è qui riproposto attraverso la figura di Meursault. Il giovane protagonista, un impiegato algerino, vive la sua esistenza con indifferenza. La sua reazione alla morte della madre, avvenuta in un ospizio, avvia una spirale di smarrimento e alienazione, rendendolo un simbolo di una generazione priva di radici.


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