Giuseppe Sempio chiarisce bilicetti trovati in casa: solo appunti e pensieri, niente corruzione.
Giuseppe Sempio chiarisce il significato dei biglietti trovati nella sua abitazione: nessun legame con la corruzione, ma solo riflessioni personali e annotazioni sull’indagine.
Il mistero dei biglietti trovati in casa Sempio
Negli ultimi giorni, l’attenzione si concentra sui biglietti trovati nella casa dei genitori di Andrea Sempio, il ragazzo indagato per l’omicidio in concorso di Chiara Poggi a Garlasco. Questi fogli, attribuiti a Giuseppe Sempio, padre di Andrea, sono stati al centro di numerose speculazioni. Nelle ore recenti, il contenuto di questi biglietti è stato reso pubblico, rivelando che non si trattava di un solo foglio, ma di vari appunti custoditi dall’uomo che, secondo la sua narrazione, non avrebbero nulla a che fare con accuse di corruzione.
Giuseppe Sempio ha sottolineato che ciò che ha trovato nei suoi scritti non è altrettanto incriminante come alcuni media vorrebbero far credere. Ha infatti ribadito che i fondi prestati dai suoi familiari sono stati destinati esclusivamente a coprire le spese legali del 2017 relative al procedimento contro suo figlio. Mensile in tv, ha affermato che le frasi scritte nei biglietti erano solo appunti, redatti in momenti diversi e senza connessione diretta con l’accusa.
