Quanto fa male il piercing alla conchiglia: dolore e sensazioni spiegate chiaramente

Quanto fa male il piercing alla conchiglia: dolore e sensazioni spiegate chiaramente

I piercing alla concha (o conch, nome medico “concha”) sono noti per essere dolorosi. L’intensità...

I piercing alla concha (o conch, nome medico “concha”) sono noti per essere dolorosi. L’intensità della sensazione dolorifica varia da persona a persona, dato che la tolleranza al dolore è soggettiva. Alcuni possono percepire un dolore più intenso, altri meno.

La concha è la parte dell’orecchio che conduce al condotto uditivo esterno e si caratterizza per la presenza di cartilagine appena sotto la pelle. Proprio per la natura cartilaginea, il piercing in questa zona provoca un dolore acuto durante la procedura e un possibile dolore pulsante per diversi giorni successivi.

A differenza di altre aree dell’orecchio prive di cartilagine, come il lobo, il piercing nella concha è più doloroso. Inoltre, il tipo di metodo utilizzato influisce sull’entità del dolore: il dermal punch causa più dolore rispetto all’uso dell’ago.

Procedura del piercing alla concha: metodo e dolore

Il piercing alla concha può essere eseguito principalmente con due metodi:

  • Ago (needle piercing)
  • Dermal punch

Entrambi prevedono inizialmente la detersione accurata dell’area con un disinfettante come la povidone iodio (Betadine). Successivamente viene inserito un ago sterile o si utilizza uno strumento per il dermal punch.

Il dermal punch è indicato per chi desidera un foro più ampio, in grado di ospitare orecchini più grandi. Questo strumento agisce come un foro perforatore, rimuovendo parte della cartilagine per creare un’apertura permanente.

Dato che la concha contiene cartilagine, la rimozione di una porzione nella fase di dermal punching rende il foro non richiudibile come avviene solitamente nei lobi.


Cura e prevenzione delle complicazioni nel piercing alla concha


Un piercing alla concha, essendo effettuato su una zona cartilaginea, comporta maggiori rischi di complicanze rispetto a quelli sul lobo. Ecco le principali indicazioni per la cura:

  • Pulire la zona due volte al giorno con sapone neutro e acqua tiepida o con un disinfettante prescritto dal piercer per almeno tre mesi.
  • Eseguire un bagno salino una volta al giorno immergendo l’area perforata in soluzione salina sterile per 2-5 minuti.
  • Non toccare il piercing con le mani sporche per evitare infezioni.
  • Lavarsi sempre le mani prima di toccare o pulire la zona.
  • Evitate piscine, SPA o parchi acquatici durante il periodo di guarigione.
  • Non rimuovere i gioielli durante la notte e fino a quando non riceverete il consenso del professionista.

È normale che nei primi giorni si presenti gonfiore, arrossamento, dolore e anche qualche minima perdita di sangue. Se questi sintomi persistono oltre i 2-3 giorni, è necessario consultare un medico.

Segnali di infezione da non sottovalutare includono:

  • Febbre
  • Brividi
  • Gonfiore e dolore intenso nell’area
  • Strisce rosse che si estendono dal sito del piercing
  • Dolore che peggiora con il tempo

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