Giansanti e Metsola al centro di un incontro su Pac, commercio e vino.
Visita di Roberta Metsola a Confagricoltura: le Priorità del Settore Agricolo
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha accolto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, presso il Palazzo della Valle a Roma. Durante l’incontro, il leader di Confagricoltura ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla proposta di Politica Agricola Comune (Pac) post 2027 e al Quadro finanziario pluriennale europeo. Confagricoltura ha ribadito la necessità di rivedere la struttura dei fondi settoriali, affinché possano rispondere in modo adeguato alle esigenze del settore agricolo.
Budget Europeo: Un Futuro Incerto per l’Agricoltura
Nel prossimo incontro plenaria di novembre, il Parlamento europeo discuterà del budget e di una possibile mozione contro la proposta della Commissione, nel caso non vengano apportate modifiche significative. Giansanti ha auspicato che i gruppi politici mantengano la stessa coerenza dimostrata durante la mobilitazione del 21 ottobre a Strasburgo, guidata dal Copa-Cogeca. L’organizzazione ha messo in luce che il settore agricolo sta affrontando sfide considerevoli, in particolare in merito agli accordi commerciali internazionali.
Uno dei nodi critici riguarda l’intesa con i Paesi del Mercosur, dove la mancanza di reciprocità tra le norme di produzione dei Paesi Ue e quelle dei Paesi sudamericani sta generando preoccupazioni. “Il meccanismo di salvaguardia proposto dalla Commissione non sarà sufficiente a proteggere le nostre produzioni”, ha affermato Giansanti, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni più efficaci per tutelare i prodotti agricoli europei.
Accordi Internazionali e Rischi per il Settore Primario
Ulteriori preoccupazioni derivano dal trattato con l’Australia, particolarmente per i settori delle carni bovine, ovine, zucchero e riso, che potrebbero subire un impatto negativo. Allo stesso modo, la recente revisione dell’articolo 29 dell’accordo tra Unione Europea e Ucraina (DCFTA) rischia di comportare un incremento esponenziale delle quote tariffarie su prodotti chiave. La clausola di salvaguardia recentemente introdotta è considerata poco efficace, poiché non è automatica e manca di criteri chiari per l’attivazione. È ritenuta urgente l’implementazione di un monitoraggio automatico delle importazioni, così come l’adozione di soglie oggettive per l’attivazione delle misure di protezione.
Per quanto riguarda il Regolamento Deforestazione (Eudr), Confagricoltura ha chiesto a Metsola di garantire che il rinvio dell’entrata in vigore del nuovo regolamento al 30 dicembre 2026 si applichi a tutte le aziende, non soltanto a quelle più piccole. Questo approccio potrebbe facilitare una transizione più equa e gestibile per tutte le imprese attive nel settore.
Necessità di Cambio Normativo e Semplificazione per il Settore Agricolo
In aggiunta, il negoziato per la modifica del regolamento sul Sistema di Preferenze Generalizzate (SPG) è cruciale per migliorare le agevolazioni per i Paesi in via di sviluppo. Contemporaneamente, il sistema di approvvigionamento di fertilizzanti presenta ostacoli normativi che necessitano di essere superati per garantire una fornitura costante e sostenibile per il settore agricolo europeo.
Confagricoltura ha sottolineato la necessità urgente di approvare il “pacchetto semplificazione” della Pac, attualmente in fase di discussione nei triloghi. Anche il “pacchetto vino”, presentato dalla Commissione e attualmente al vaglio del Parlamento Ue, è oggetto di grande attenzione. È fondamentale approvare le misure positive per il settore, incluse le iniziative per promuovere l’enoturismo, l’ampliamento degli aiuti a favore di singole imprese agricole e la definizione di normative sui vini dealcolati.
Nel contesto attuale, la voce di Confagricoltura si fa portavoce delle necessità e delle sfide degli agricoltori italiani, sottolineando l’importanza di un approccio strategico e collaborativo in materia di politica agricola e commerciale. La situazione impone un’attenzione particolare per garantire la sicurezza e la sostenibilità del settore primario in Europa.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, visitate il sito ufficiale di Confagricoltura e consultate fonti ufficiali come il Parlamento europeo e la Commissione Europea.
(ITALPRESS)
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