Fiorentina-Juventus 1-1: Mandragora risponde a Kostic, cori razzisti contro Vlahovic.

Fiorentina-Juventus 1-1: Mandragora risponde a Kostic, cori razzisti contro Vlahovic.

Fiorentina-Juventus 1-1: Mandragora risponde a Kostic, cori razzisti contro Vlahovic.

Fiorentina e Juventus si dividono il bottino alla ricerca della vittoria

FIRENZE (ITALPRESS) – La sfida tra Fiorentina e Juventus termina in parità con un punteggio di 1-1, in un incontro che ha faticato a regalare emozioni ai tifosi. I bianconeri, dopo aver trovato il vantaggio, si ritrovano a recriminare per un’attacco che non riesce a concretizzare le occasioni create. Per la Fiorentina, guidata da Vanoli, si tratta del secondo pareggio consecutivo, un piccolo passo avanti nel percorso di crescita pur mancando ancora la prima vittoria di questa stagione.

La posta in gioco era alta fin dal fischio iniziale, con la Juventus in cerca di punti per la Champions League e la Fiorentina impegnata nella lotta per evitare la retrocessione. I primi minuti di gioco sono privi di grandi emozioni, tanto che il primo vero squillo del match arriva dopo quasi un quarto d’ora. Vlahovic, pronto a sfruttare una palla vagante, viene atterrato da Pablo Marì in area. L’arbitro Doveri sembra inizialmente concedere un calcio di rigore, ma dopo un consulto con il Var, la decisione viene corretta in seguito a una trattenuta del serbo su Marì prima dell’episodio.

Il match entra nel vivo con le reti di Kostic e Mandragora

Al 25′, la Fiorentina risponde con un’azione personale di Kean, che, partendo da destra, supera la difesa juventina e colpisce la traversa con un potente tiro. I fischi diretti a Vlahovic, oggetto di cori razzisti che portano alla sospensione temporanea del match da parte di Doveri, non lo frenano. Il serbo ha un’ottima opportunità al 35′ per portare i suoi in vantaggio, ma si lascia sfuggire il momento, consentendo a Pongracic di recuperare e evitare il gol. La Juventus riesce a sbloccare il punteggio proprio al termine del primo tempo: Kostic scocca un tiro dalla distanza, che si insacca in rete, portando così i bianconeri in vantaggio.

Il secondo tempo inizia con una reazione vivace della Fiorentina: Mandragora trova subito il pareggio con un tiro preciso da fuori area, che sorprende De Gea. Questa segnatura riaccende le speranze dei tifosi viola, mentre per la Juventus c’è da riflettere sull’incapacità di mantenere il vantaggio. I due allenatori, Vanoli e Spalletti, iniziano a effettuare cambi strategici, con Ndour e Gudmundsson per la Fiorentina e Miretti e Cabal per la Juventus, cercando di scardinare un match che sembra in equilibrio.

La Juventus tenta di riordinarsi e, grazie all’ingresso di Conceicao, riesce a creare un’azione pericolosa che porta McKennie a colpire di testa. De Gea, in una delle sue migliori parate, respinge il colpo e salva il risultato. La partita si avvia verso la conclusione senza ulteriori occasioni significative, con la Fiorentina che alla fine può contare sul supporto del proprio pubblico, soddisfatto almeno di una prova di carattere che dimostra una certa crescita.

Riflessioni e analisi post partita

La Fiorentina ha dimostrato di possedere i mezzi per competere, evidenziando sprazzi di qualità e determinazione. Tuttavia, è evidente che la squadra necessita di trovare continuità e, soprattutto, una vittoria che possa sbloccare la situazione. D’altro canto, la Juventus deve rivedere la propria strategia offensiva, dato che alcune situazioni di vantaggio non vengono finalizzate nei modi migliori, lasciando punti preziosi per strada.

Le statistiche della partita parlano chiaro: con 7 calci d’angolo per la Juventus e 3 per la Fiorentina, è evidente che i bianconeri hanno mantenuto il predominio nella manovra, ma non sono riusciti a capitalizzare le occasioni create. Le ammonizioni ricevute da giocatori chiave, come Fagioli e Mandragora, sottolineano la tensione e l’importanza del match.

Tabellino della partita

FIORENTINA (3-5-2): De Gea 6.5; Pongracic 5, Pablo Mari 5.5, Ranieri 6.5 (36′ st Viti sv); Dodo 5 (1’st Fortini 6), Mandragora 7, Fagioli 5.5, Sohm 6 (15′ st Ndour 6), Parisi 6 (24′ st Kouadio 6); Kean 6.5, Piccoli 5.5 (15′ st Gudmundsson 6).
Allenatore: Vanoli 6.5

JUVENTUS (3-5-1-1): Di Gregorio 6.5; Kalulu 6, Kelly 6, Koopmeiners 6; Cambiaso 6 (31′ st Conceicao sv), McKennie 5.5, Locatelli 6, Thuram 5.5 (21′ st Miretti 6), Kostic 7 (21’st Cabal 6); Yildiz 5 (43’st Openda sv), Vlahovic 5 (43’st David sv).
Allenatore: Spalletti 5.5

ARBITRO: Doveri di Roma 5.5
RETI: 50’pt Kostic, 3’ st Mandragora.
NOTE: spettatori 22.346. Ammoniti: Fagioli, Mandragora, Parisi, Kelly, Cabal. Angoli: 7-3. Recupero: 6′; 4′

(ITALPRESS)

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