Ministro Santanchè: turisti in arrivo anche nei 12-18 mesi dopo le Olimpiadi.
La Camera dei Deputati ha discusso e votato una mozione di sfiducia contro il ministro del Turismo, Daniela Garnero Santanchè. Durante un evento a Milano, Santanchè ha commentato la critica sui prezzi dei biglietti per le Olimpiadi e sull’aumento della tassa di soggiorno, affermando che questi eventi rappresentano un’opportunità di sviluppo per le comunità locali. Ha esortato albergatori e ristoratori a mantenere un atteggiamento sensato, evidenziando che il picco di turismo arriverà nei mesi successivi alle Olimpiadi. Inoltre, ha manifestato la volontà di discutere una riforma della tassa di soggiorno con le associazioni di categoria.
Il Ministro del Turismo Santanchè Commenta le Olimpiadi e la Tassa di Soggiorno
MILANO (ITALPRESS) – Durante la discussione sulla mozione di sfiducia al ministro del Turismo, Daniela Garnero Santanchè ha espresso le sue opinioni riguardo ai prezzi dei biglietti per le Olimpiadi e all’aumento della tassa di soggiorno. Secondo il ministro, non si tratta di un atto ostile verso i significativi investimenti effettuati, poiché gli eventi sportivi possono fungere da acceleratori per lo sviluppo locale. Santanchè ha sottolineato come le strutture costruite rimarranno disponibili anche dopo il termine delle Olimpiadi, portando benefici alle comunità locali.
In merito agli operatori turistici, Santanchè ha lanciato un appello agli albergatori e ai ristoratori, invitandoli a esercitare buon senso. Ha spiegato che il massimo afflusso turistico non si avrà durante le Olimpiadi, ma nei successivi dodici o diciotto mesi. Quindi, il settore deve prepararsi a raccogliere i frutti derivanti dalla visibilità internazionale che l’evento porterà, piuttosto che attendere risultati immediati.
Sulla questione della tassa di soggiorno, il ministro ha dichiarato di essere aperta al dialogo con le associazioni di categoria, evidenziando la necessità di una riforma strutturale. Santanchè ha specificato che è fondamentale analizzare come le risorse derivanti dalla tassa possano essere destinate in modo efficace, indicando che il tema non sarà affrontato nella legge finanziaria attuale, ma sarà oggetto di discussione futura.
In questo contesto, la Santanchè ha ribadito l’importanza di continuare il dialogo con i vari attori del settore, per garantire una gestione ottimale delle risorse e migliorare il servizio per i turisti. La preparazione per le Olimpiadi, secondo il ministro, non può prescindere da un coinvolgimento attivo e responsabile da parte di tutti gli operatori locali.
Il Ministro Santanchè Sostiene le Olimpiadi e Invita al Buon Senso
MALINO (ITALPRESS) – Durante un evento alla Triennale di Milano, il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha affrontato la questione dei biglietti per le Olimpiadi e l’aumento della tassa di soggiorno. A suo avviso, tali decisioni non devono essere viste come un segnale di ostilità nei confronti degli investimenti fatti per l’evento. Ha sottolineato che i Giochi Olimpici rappresentano un’opportunità di crescita, contribuendo a sviluppare infrastrutture che continueranno a beneficiare le comunità anche dopo la loro conclusione.
Nel suo intervento, Santanchè ha invitato gli imprenditori del settore turistico a esercitare buon senso. Ha evidenziato che il massimo afflusso di turisti non si verificherà durante le Olimpiadi stesse, ma piuttosto nei mesi successivi, fino a un anno e mezzo dopo l’evento. Secondo il ministro, è essenziale che gli albergatori e i ristoratori considerino questa prospettiva per ottimizzare le loro strategie commerciali.
Sul tema della tassa di soggiorno, Santanchè ha proposto di aprire un dialogo con le associazioni di categoria per comprendere meglio le esigenze e le implicazioni di una riforma in questo settore. Ha chiarito che una discussione seria è necessaria per stabilire come allocare le risorse generate da tale tassa, ma ha anche rimarcato che non è il momento di affrontare questa questione all’interno della legge finanziaria in discussione.
Il confronto continuerà dopo che la legge sarà approvata, in modo da garantire uno scambio costruttivo tra il governo e le associazioni. La speranza è che, attraverso un dialogo aperto e collaborativo, si possano trovare soluzioni che soddisfino le necessità sia degli operatori del settore turistico che delle comunità locali coinvolte.
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