Sanofi: Innovazione e investimenti strategici nel settore delle Scienze della Vita.

Sanofi: Innovazione e investimenti strategici nel settore delle Scienze della Vita.

Sanofi: Innovazione e investimenti strategici nel settore delle Scienze della Vita.

Innovazione nelle Scienze della Vita: L’Italia in prima linea

In un contesto internazionale segnato da instabilità geopolitica e sfide sanitarie, l’Italia si prepara a rilanciare la propria competitività nel settore delle Scienze della Vita. Un evento significativo si è svolto oggi a Roma: “Guidare l’Innovazione verso una Strategia italiana delle Scienze della Vita”, organizzato da Sanofi. Questo incontro ha coinvolto figure di spicco, tra cui Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, e rappresentanti di università, fondazioni di ricerca e istituzioni sanitarie.

Un Eccellente Eco-Sistema per la Ricerca e Innovazione

Questo evento si colloca in un periodo cruciale per l’Italia, che è già un leader europeo nell’export farmaceutico e si propone come hub d’eccellenza per la ricerca clinica. Giovanni Tria, Presidente della Fondazione ENEA Tech e Biomedical, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le scoperte scientifiche presenti nel Paese. L’Italia ha l’opportunità di trasformare il potenziale delle Scienze della Vita in un asset strategico, con l’intento di integrare competenze scientifiche e capacità industriali.

Il punto focale della discussione ha riguardato come investire in infrastrutture biomediche avanzate e creare poli di innovazione possa generare un ecosistema attrattivo. Questo approccio non solo attirerà investimenti internazionali, ma contribuirà anche a una risposta più rapida alle emergenze sanitarie, aumentando la sicurezza nell’approvvigionamento di prodotti critici. Investire in Ricerca e Sviluppo, formazione e trasformazione tecnologica è cruciale in questo processo.

Investimenti Strategici nella Ricerca

Sanofi ha tradotto la sua visione in azioni concrete, con un impegno di 70 milioni di euro in investimenti focalizzati su tre leve: Ricerca e Sviluppo, formazione di competenze e innovazione tecnologica. Secondo il Report d’Impatto 2024 di Sanofi, nel solo 2024 sono stati investiti 45,2 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo, generando un beneficio complessivo di 133 milioni di euro per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Ogni euro investito in ricerca ha avuto un effetto leva di 2,95, contribuendo a ridurre le ospedalizzazioni e a promuovere terapie innovative.

Questa ricerca ha visto l’impegno di oltre 90 strutture sanitarie italiane, coinvolgendo 1.517 pazienti in 108 studi clinici condotti nell’ultimo anno. Marcello Cattani, Presidente e Amministratore Delegato di Sanofi Italia e Malta, ha dichiarato che la sinergia tra ricerca pubblica e privata è fondamentale per accelerare l’innovazione, trasformando le conoscenze in soluzioni tangibili per milioni di persone.

Per ottenere una visione di lungo periodo, è essenziale che il settore farmaceutico diventi il fulcro della crescita. Le aree chiave di investimento includono l’immunologia, che rappresenta il 76% dei progetti clinici di Sanofi. Questa direzione punta a posizionare l’azienda come leader nel settore entro il 2030.

Risultati Concreti e Futuro della Salute in Italia

Nel 2024, il Report d’Impatto ha evidenziato i benefici economici significativi derivanti da specifiche iniziative come la campagna di immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale. I costi evitati per il SSN, grazie a interventi mirati, ammontano a oltre 84 milioni di euro. Il successo di tali campagne dimostra l’impatto positivo che la ricerca e l’innovazione possono avere sulla salute pubblica.

Sanofi continua a guidare una trasformazione della propria pipeline con 93 progetti in fase clinica, puntando sempre più sull’intelligenza artificiale per migliorare la gestione dei dati e il disegno degli studi. L’attenzione per malattie come il diabete, le malattie rare e le patologie neurologiche comporta un investimento significativo in soluzioni innovative, contribuendo così alla “rivoluzione dell’immunologia” delineata da esperti come Alberto Mantovani.

L’evento romano ha ribadito l’importanza di un approccio condiviso e integrato che possa garantire all’Italia un ruolo di leadership nelle Scienze della Vita. È necessario un impegno collettivo per costruire un ecosistema innovativo e sostenibile, capace di tradurre le ricerche in applicazioni pratiche per la salute della popolazione.

Fonti: Sanofi, Report d’Impatto 2024, Fondazione Humanitas per la Ricerca.

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