Emergenza caldo a Mercogliano: il cambiamento climatico preoccupa sempre di più.

Emergenza caldo a Mercogliano: il cambiamento climatico preoccupa sempre di più.

Emergenza caldo a Mercogliano: il cambiamento climatico preoccupa sempre di più.

Clima: L’emergenza è in atto

ROMA (ITALPRESS) – Il cambiamento climatico avanza a un ritmo allarmante: l’aumento dei gas serra, in particolare anidride carbonica e metano, ha già provocato un riscaldamento globale superiore a 1,2°C rispetto all’era preindustriale. Questa situazione ha effetti tangibili sul nostro pianeta: ondate di calore sempre più frequenti e intense, prolungate siccità, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento del livello del mare e un numero crescente di eventi meteorologici estremi. L’Italia, per la sua posizione geografica, è tra i paesi più vulnerabili della regione mediterranea, un’area definita un hotspot climatico.

La Sfida della Scienza e della Società

La ricerca climatica fornisce strumenti sempre più sofisticati per analizzare i rischi e pianificare soluzioni sostenibili. Tuttavia, la scienza da sola non basta: la crisi climatica è una sfida complessa che coinvolge aspetti ambientali, sociali ed economici, rendendo necessaria la collaborazione tra cittadini, aziende e istituzioni. Paola Mercogliano, presidente della Società italiana per le scienze del clima (Sisc) e Principal Scientist presso la Fondazione Centro mediterraneo sui cambiamenti climatici (Cmcc), spiega che “il clima è sempre cambiato, ma mai con una velocità simile. Il Mediterraneo è definito hotspot climatico perché si sta riscaldando mediamente il 20% più velocemente rispetto ad altre zone del mondo. Questo avrà conseguenze gravi su salute, infrastrutture e agricoltura”.

Tra le principali emergenze per il futuro, Mercogliano sottolinea l’aumento delle temperature e eventi estremi come gli incendi, che sono spesso di origine dolosa ma amplificati da condizioni climatiche inadeguate. Le ondate di calore provocano un incremento della mortalità e delle ospedalizzazioni. L’innalzamento del livello del mare porta a problemi come allagamenti e mareggiate. La scienziata avverte che “gli studi mostrano un trend crescente nella mortalità legata al caldo” e aggiunge che il semplice adattamento non sarà sufficiente per contrastare queste sfide incombenti.


Mercogliano propone una comunicazione più efficace riguardo al cambiamento climatico. “Spesso il cambiamento climatico è stato descritto in modo inaccurato. È importante che i cittadini riscoprano un senso di comunità, poiché soluzioni come l’aria condizionata sono utili per l’individuo ma non per la collettività”, sottolinea. Comunicare il cambiamento climatico è una sfida in un’epoca di informazioni rapide e semplificate, ma c’è maggiore sensibilità sull’argomento, specialmente tra le giovani generazioni.

La presidente della Sisc esprime un parere ottimista riguardo le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel campo della previsione climatica. “Questa tecnologia sta cambiando il nostro approccio, migliorando l’accuratezza e velocità delle previsioni. Negli anni a venire, ci aspettiamo di comprendere meglio le interazioni tra cambiamenti climatici e danni economici e sociali. Le questioni legate all’energia e alla sostenibilità rimangono cruciali, ma dal punto di vista scientifico, l’IA rappresenta un’opportunità senza precedenti”, afferma Mercogliano.

Un Appello alla Mobilitazione Collettiva

Mercogliano chiude il suo intervento lanciando un appello a cittadini e istituzioni: “La qualità della vita delle persone è in pericolo e questo è motivo di grande preoccupazione. È fondamentale che tutti si mobilitino, creando reti e collaborazioni affinché chi gestisce il territorio adotti politiche mirate alla protezione dell’ambiente in cui vivono”. Le parole della scienziata sollecitano una risposta collettiva alla crisi climatica, unendo le forze per affrontare questa sfida che, se non adeguatamente gestita, potrà generare effetti devastanti sulle future generazioni.

Il tema del cambiamento climatico è sempre più centrale nel dibattito pubblico, e l’attenzione su questi argomenti deve aumentare, sia per agire in modo proattivo, sia per educare le generazioni future. Informazioni attendibili e un dibattito costruttivo sui temi ambientali possono aiutare a creare una società più resiliente. In questo contesto, il lavoro scientifico e l’impegno della società civile diventano elementi imprescindibili per affrontare la sfida del cambiamento climatico.

Fonti: Intergovernmental Panel on Climate Change, Fondazione Centro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici

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