Turmeric: Potent Natural Anti-Inflammatory and Antioxidant for Boosting Health
Cos’è la curcuma?
La curcuma è una radice simile allo zenzero, spesso chiamata zafferano indiano, utilizzata da secoli sia come spezia che per i suoi effetti benefici sulla salute. Non è solo un ingrediente fondamentale nella cucina asiatica, ma ha anche un ruolo importante nelle pratiche tradizionali di medicina, soprattutto in Asia.
La parte utilizzata è il rizoma, cioè il gambo sotterraneo, che viene impiegato sia come condimento sia come rimedio naturale. Le medicine tradizionali, come quella cinese e quella ayurvedica del Sud-Est asiatico, hanno da sempre sfruttato le proprietà della curcuma per problemi che vanno dai disturbi cutanei ai dolori articolari, fino alle difficoltà respiratorie.
Composizione e benefici della curcuma
Uno dei composti più studiati della curcuma è la curcumina, un polifenolo appartenente al gruppo dei curcuminoidi. Questo ingrediente è noto soprattutto per il suo effetto antinfiammatorio e antiossidante, che aiuta a contrastare le infiammazioni croniche legate a diverse condizioni, come l’obesità o l’artrite, riducendo dolore e gonfiore.
La curcumina agisce anche come potenziale coadiuvante in numerose patologie, tra cui il diabete di tipo 2, malattie infiammatorie croniche intestinali, disturbi digestivi e persino alcune tipologie di tumori.
Inoltre, grazie alle sue proprietà antiossidanti, la curcuma può contribuire a migliorare i livelli di colesterolo e a combattere la sindrome metabolica, un insieme di fattori di rischio che aumentano la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari.
Come assumere la curcuma e consigli pratici
La curcuma si consuma principalmente sotto forma di spezia, ma la sua biodisponibilità è limitata: viene metabolizzata rapidamente e in gran parte eliminata, riducendo gli effetti benefici. Per migliorare l’assorbimento, si consiglia di assumerla insieme a un pasto e in combinazione con il pepe nero, che contiene piperina, una sostanza capace di aumentare la disponibilità di curcumina fino a 2000%.
È quindi utile arricchire i piatti come zuppe, carni, riso e insalate con curcuma e pepe nero. Questo mix tradizionale garantisce una migliore efficacia delle sue proprietà salutari.
Oltre all’uso culinario, la curcuma può essere applicata come unguento per lenire irritazioni cutanee. Alcuni studi riportano un possibile effetto positivo nel trattamento delle irritazioni cutanee causate da radioterapia nei pazienti oncologici.
Non esiste una dose giornaliera raccomandata precisa, ma è consigliabile non eccedere nelle quantità per evitare possibili disturbi digestivi o nausea. Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero limitarne l’uso ai livelli normalmente presenti negli alimenti e consultare un medico prima di assumerla in dosi elevate o sotto forma di integratori.
