Autonomia: nuova struttura annuale, non più triennale, secondo la legge di bilancio 2026.
Modifiche all’Organico dell’Autonomia nelle Scuole Italiane
Le scuole pubbliche italiane si trovano di fronte a importanti cambiamenti riguardo alla programmazione del piano dell’offerta formativa. Con l’entrata in vigore della legge di bilancio 2026, l’art. 1 comma 520 introduce l’abolizione dell’organico dell’autonomia su base triennale, rendendo così le pianificazioni più complesse e, in alcuni casi, impossibili.
Questa norma modifica il comma 64 dell’articolo 1 della legge 107/2015, la cosiddetta “Buona Scuola”, che stabiliva la cadenza triennale dell’organico dell’autonomia dei docenti, con posti comuni e di sostegno. Ora, l’organico dell’autonomia sarà definito annualmente, basandosi sulle risorse finanziarie disponibili, con un decreto che seguirà le disposizioni dell’articolo 1, commi 335 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
È fondamentale sottolineare che la nuova normativa stabilisce che l’organico dell’autonomia non sarà più definito su base pluriennale. Le istituzioni scolastiche ora dovranno adeguarsi a un approccio annuale, incerto e meno prevedibile, influenzando l’intera programmazione didattica.
