Colombia ufficializza prima unione a tre: avranno gli stessi diritti

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Se vi sembra già complicato far funzionare un rapporto a due, figuriamoci a tre. Non la pensano certamente così tre ragazzi colombiani, che il 3 giugno sono convolati a nozze a Medellin, in Colombia, legalizzando per la prima volta un matrimonio poli-amoroso.

La Colombia la prima la mondo

Colombia, una storia d’amore tra tre uomini diventa ufficiale: è matrimonio.
La nuova famiglia, composta da Manuel Bermudez, 50 anni giornalista, Víctor Hugo Prada, 22 attore, e Alejandro Rodriguez, 36 anni personal trainer, ha così sdogmatizzato la controversa questione tra la monogamia e la poligamia, ufficializzando la possibilità di una forma di amore plurimo.

In Colombia le nozze omosessuali sono legali solamente dal 2016, e le coppie omosessuali hanno diritto i adottare minori che siano figli biologici di uno dei due partner.
Già nel 2000 Manuel e Alejandro avevano dato scandalo sposandosi pubblicamente e finendo sulle pagine della stampa locale.

Nel 2004 Alejandro confessa a suo marito che si sta innamorando di Alex. Di comune accordo decidono di far sfumare la relazione naturalmente. Ma succede l’imprevedibile. Manuel incontra Alex e si innamorano anche loro. Iniziano a vivere tutti e tre sotto lo stesso tetto: “Non eravamo una coppia a tre, ma tre coppie – racconta Manuel – Alejandro e io, Alex e io, Alejandro e Alex”.

Poi arriva Victor

Nel 2012 la relazione si allarga. Arriva Victor.  Alex dopo 3 anni muore e Manuel, Victor e Alejandro, dopo due anni, coronano il sogno della loro vita e di molti altri come loro: un matrimonio ufficiale.

“Marito e marito e marito”

La decisione di diventare “marito e marito e marito” è arrivata nel giugno 2017.

“Desideriamo concordare un regime patrimoniale sulla base di una relazione a tre, a conferma che le persone possono stare insieme a prescindere dal loro colore, status, sesso, razza, credo religioso e appartenenza etnica. Questo non è vietato dal diritto internazionale né dalla legge in Colombia”, così si è espresso il trio di fronte al notaio che ha notificato l’atto di matrimonio.

Stessi diritti per tutti i coniugi

I tre coniugi godranno degli stessi diritti matrimoniali riconosciuti alle coppie di fatto e, in caso di separazione o decesso, potranno accedere alle rispettive pensioni o richiedere la separazione dei beni. Secondo quanto dichiarato da Rincon Ferretti, avvocato dell’associazione Lgbt a Medellin “le conseguenze sul regime patrimoniale sono al 100 per cento legali”. “È la prima volta che una unione di questo genere viene legalizzata”, prosegue Rincon. “È un riconoscimento che esistono altri tipi di famiglie”.

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