A Firenze ritrovato un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale

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A Firenze, durante i lavori di bonifica alla Fortezza da Basso per la realizzazione del nuovo Padiglione Bellavista, è stato ritrovato un ordigno della Seconda guerra mondiale. Questo ha causato l’interruzione dei lavori e ha reso necessaria la rimozione del proiettile d’artiglieria per garantire la sicurezza sul cantiere.

La delicatezza dell’operazione ha richiesto l’intervento del Reggimento Genio Ferrovieri, che questa mattina ha eseguito con successo la rimozione dell’ordigno. L’area è stata sorvegliata dalla Polizia di Stato e dalla Polizia municipale per garantire la sicurezza di tutti coloro che si trovavano nei dintorni.

La presenza delle forze dell’ordine ha permesso di gestire anche la viabilità nelle strade circostanti, evitando qualsiasi rischio per la circolazione. La situazione è stata gestita con prontezza e professionalità, consentendo la ripresa delle attività nel cantiere.

Il ritrovamento dell’ordigno ha causato l’interruzione dei lavori da venerdì scorso, ma grazie all’intervento tempestivo delle autorità competenti, la situazione è stata risolta in modo rapido ed efficiente.

La presenza dell’ordigno bellico nella zona ha destato preoccupazione tra i residenti e i lavoratori del cantiere, ma grazie alla professionalità delle forze dell’ordine e del Reggimento Genio Ferrovieri, la situazione è stata gestita in modo sicuro e senza incidenti.

Questa operazione di bonifica è un chiaro esempio dell’importanza di agire prontamente in presenza di ordigni bellici non detonati, che ancora rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica.

La collaborazione tra le autorità competenti e le forze dell’ordine ha consentito di garantire la sicurezza di tutti coloro coinvolti nella situazione e di riprendere le attività nel cantiere senza ulteriori ritardi.

Il ritrovamento dell’ordigno bellico alla Fortezza da Basso è stato gestito con successo grazie alla tempestività e alla professionalità delle autorità coinvolte, dimostrando l’importanza della cooperazione e della prontezza di intervento in situazioni di emergenza.

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