Abruzzo dopo il sisma: Marsilio presenta la rinascita della regione all’Europa

Successo della Mostra “Earthquakes of Abruzzo” a Bruxelles
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La ricostruzione de L’Aquila e dei Comuni del cratere rappresenta un esempio di resilienza e determinazione. Il Presidente della giunta regionale Marco Marsilio ha sottolineato l’importanza di portare all’attenzione europea il complesso percorso di recupero e rinascita dopo il devastante terremoto del 2009. Durante la cerimonia di chiusura della mostra “Earthquakes of Abruzzo (IT) from 2009 until today”, tenutasi presso il Comitato Europeo delle Regioni, Marsilio ha dichiarato: “Vogliamo raccontare non solo il lavoro svolto per restituire edifici e spazi pubblici, ma anche il valore umano, sociale ed economico di questo processo”.
La mostra, organizzata dalla Direzione generale della Regione Abruzzo e realizzata in collaborazione con gli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USRA e USRC), ha visto la partecipazione di figure chiave, tra cui Kata Tutto, Presidente del Comitato europeo delle Regioni, e Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila. Anche Salvatore Provenzano, responsabile dell’USRA, e Raffaello Fico, all’opera con l’USRC, erano presenti, insieme all’ambasciatore italiano a Bruxelles, Federica Favi, e Manuele Tiberii, sindaco di Colledara, in rappresentanza dei 56 comuni del cratere.
Un percorso di rinascita attraverso l’arte e la testimonianza
L’esposizione, allestita al quinto piano della sede di Rue Belliard 99-101, ha attratto un gran numero di visitatori, tra cui rappresentanti delle istituzioni europee, amministratori locali e cittadini interessati. Marsilio ha espresso grande soddisfazione per l’interesse suscitato: “La mostra ha suscitato attenzione, dimostrando quanto sia importante il nostro percorso di ricostruzione”. Attraverso 15 pannelli fotografici e video, la mostra ha saputo raccontare l’evoluzione di edifici storici, artistici e culturali, documentando il percorso dalla devastazione alla rigenerazione. Ogni pannello era arricchito da QR Code, per consentire ulteriori approfondimenti ai visitatori.
La proiezione di un documentario ha completato l’esperienza visiva, restituendo il racconto del lungo cammino di rinascita della comunità abruzzese. “La ricostruzione non è solo una questione di cantieri, ma un cammino che restituisce identità, memoria e prospettive di sviluppo”, ha aggiunto Marsilio, evidenziando il successo di un’iniziativa che ha creato un ponte tra la comunità abruzzese e l’Europa.
In occasione del 16° anniversario del sisma, la mostra sarà aperta al pubblico presso la sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo. Questa sarà un’opportunità unica per cittadini aquilani e visitatori di esplorare la storia di resurrezione di una comunità.
Il ruolo cruciale degli Uffici Speciali nella ripresa territoriale
Salvatore Provenzano e Raffaello Fico hanno sottolineato il ruolo fondamentale degli Uffici Speciali nella fase di ricostruzione. “Il nostro lavoro è stato essenziale per garantire assistenza tecnica e gestire al meglio le risorse economiche”, hanno affermato. Il loro impegno ha generato un rapporto di fiducia con le istituzioni, fondamentale per il rientro della popolazione nelle loro case. Hanno anche evidenziato come, accanto alla ricostruzione materiale, stia diventando cruciale il processo di ricostruzione immateriale, finalizzato allo sviluppo sociale ed economico dell’area.
“L’Abruzzo è un esempio concreto di come, con determinazione e il supporto delle istituzioni, sia possibile ricostruire non solo strutture ma anche il tessuto sociale di un territorio”, ha concluso Marsilio, stimolando l’idea che l’esperienza del cratere possa servire come modello per altre aree in difficoltà.
La mostra ha non solo attratto visitatori, ma ha anche creato opportunità di dialogo con rappresentanti dell’Unione Europea. Questo scambio di esperienze sarà fondamentale per raccontare il percorso di rinascita dell’Abruzzo e condividere le buone pratiche in materia di ricostruzione. La promozione della cultura e dell’identità locale, unita al potenziamento della rete di contatti con l’Europa, continuerà a essere una priorità per la Regione Abruzzo nel suo cammino verso il futuro.
-Foto regione Abruzzo-(ITALPRESS).
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