Accordo tra Regioni e Federcasa per potenziare le politiche abitative in Italia.
Accordo Storico per le Politiche Abitative in Italia
Roma – Un’importante iniziativa per la gestione e valorizzazione del patrimonio abitativo italiano è stata recentemente lanciata. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, insieme a Federcasa, ha siglato un Accordo di collaborazione istituzionale finalizzato a promuovere politiche abitative efficaci e capaci di rispondere alle esigenze di una parte della popolazione in difficoltà. Questo accordo mira a creare una ricognizione dettagliata degli immobili destinati alle politiche pubbliche, contribuendo così a un’attenta analisi del fabbisogno abitativo delle famiglie italiane.
Promuovere la Rigenerazione e l’Innovazione nel Settore Abitativo
Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha dichiarato: “Le Regioni devono svolgere una funzione strategica. È essenziale non solo programmare e gestire, ma anche innovare. La rigenerazione del patrimonio esistente e il supporto all’abitazione collaborativa sono passi fondamentali per garantire l’accesso alla casa a tutte le fasce della popolazione, compresi coloro che vivono una condizione di instabilità abitativa.” Questo approccio mira a superare interventi frammentati e a costruire una governance multilivello, valorizzando il ruolo delle autonomie locali e degli enti gestori.
Il Coordinatore vicario della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza, Marco Scajola, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni: “L’Accordo rappresenta un passo fondamentale per affrontare l’emergenza abitativa che stiamo vivendo. È necessario rafforzare lo sviluppo delle politiche abitative, partendo da una solida base di dati condivisi.”
Scajola ha evidenziato anche la necessità di riattivare l’Osservatorio della Condizione Abitativa presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per migliorare il coordinamento tra osservatori regionali e enti pubblici. L’obiettivo finale è quello di assicurare maggiori risorse e gestirle in modo efficace, per rispondere alle esigenze dei cittadini.
Marco Buttieri, Presidente di Federcasa, ha commentato: “Questo accordo è un ulteriore passo nel nostro percorso di coinvolgimento delle istituzioni sulle priorità e criticità del comparto dell’edilizia residenziale pubblica. La raccolta di dati è vitale per prendere decisioni informate, specialmente in relazione all’Unione Europea, che potrebbe rappresentare una fonte cruciale di risorse per il miglioramento del nostro patrimonio immobiliare pubblico.”
Il nuovo piano casa promosso a livello nazionale rappresenta un’opportunità importante. Buttieri ha inoltre fatto riferimento ai fondi del PNRR per l’efficientamento energetico e alla necessità di monitorare le ulteriori opportunità che potrebbero emergere. La cooperazione tra gli enti è fondamentale per ottimizzare le risorse e garantire un servizio di qualità per le famiglie italiane.
In questo contesto, la conferenza ha stabilito che il coordinamento tra le varie istituzioni sarà essenziale per affrontare le problematiche abitative esistenti e future. La creazione di una rete di collaborazione e la valorizzazione del patrimonio esistente potrebbero trasformare le politiche abitative in Italia, portando concrete migliorie nella vita di tanti cittadini.
Il ministero vigilerà su questi sviluppi e sulla corretta attuazione delle misure proposte. È previsto un confronto costante tra le varie istituzioni per garantire che le politiche abitative vengano realizzate nel miglior modo possibile.
L’Accordo di oggi rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui l’accesso alla casa diventa un diritto garantito per tutti, contribuendo a garantire dignità e stabilità sociale.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, puoi consultare il sito ufficiale [Federcasa](https://www.federcasa.it).
– Foto: Ufficio Stampa Conferenza Regioni –
Per vedere il video riguardante questo importante accordo, clicca [qui](link-al-video) per aprirlo in un’altra pagina.
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