Aeroporto di Palermo: un hub strategico tra Europa, Africa e Asia in continua crescita.
Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap, descrive la nuova visione per l’aeroporto di Palermo, che si sta trasformando in un hub mediterraneo, collegando Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Sottolinea come il trasporto aereo sia diventato un pilastro della geografia economica globale, integrando politica ed economia. Con numeri in crescita e un piano strategico per il 2025-2035, Palermo punta a creare un aeroporto resiliente e sostenibile, investendo in innovazioni digitali e ambientali. Il suo impatto economico sulla Sicilia è significativo, con un ruolo fondamentale nel sviluppo territoriale e nella competitività regionale.
Palermo: Verso un Hub Mediterraneo di Trasporto e Sviluppo Economico
PALERMO (ITALPRESS) – Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap, sottolinea l’obiettivo di trasformare Palermo in un hub mediterraneo, collegando strategicamente Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Secondo Battisti, il trasporto aereo è diventato un pilastro della nuova geografia economica mondiale, integrando elementi di politica, economia e sicurezza. Gli aeroporti, ora, rappresentano piattaforme di competitività, e Palermo si propone come un attore chiave in questo scenario globale.
Le sfide geopolitiche, come le tensioni commerciali e i conflitti regionali, richiedono una maggiore resilienza per le infrastrutture aeroportuali. Battisti evidenzia l’importanza di avere una governance solida e investimenti credibili per attrarre capitali internazionali. Con una posizione centrale nel Mediterraneo, Palermo possiede il potenziale per diventare un punto di riferimento nel settore, richiedendo investimenti in progetti sostenibili e a lungo termine.
Per il 2025, Palermo ha registrato risultati significativi, con 9,2 milioni di passeggeri e un EBITDA di 31 milioni. La crescita del traffico internazionale, ora al 34% del totale, riflette l’impegno verso l’espansione. La roadmap 2025-2035 prevede tre fasi di sviluppo: consolidamento, espansione con nuove rotte e leadership nel settore della mobilità e innovazione.
Infine, l’aeroporto di Palermo ha un impatto economico stimato di 860 milioni di euro, contribuendo al 3,2% del PIL provinciale e generando oltre 12.500 posti di lavoro. La visione per il 2035 è quella di un aeroporto moderno e sostenibile, che non solo connette persone e culture, ma funge anche da motore di sviluppo per la Sicilia.
Palermo: Un Hub Mediterraneo Strategico per il Futuro
PALERMO (ITALPRESS) – Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap, la società che gestisce l’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo, ha dichiarato l’intento di trasformare la città in un hub mediterraneo, un collegamento strategico tra tre continenti. Il trasporto aereo, ha spiegato, è diventato un elemento fondamentale nella nuova geografia economica globale, con gli aeroporti che si configurano come nodi cruciali per la politica, l’economia e la sicurezza. Palermo, con la sua posizione unica, ha il potenziale di connettere Europa, Nord Africa e Medio Oriente.
Le sfide geopolitiche odierne richiedono aeroporti resiliente e governati in modo efficace. Battisti ha sottolineato che gli investitori cercano stabilità e sviluppo sostenibile, elementi che Palermo può offrire grazie al suo posizionamento strategico. I risultati del 2025 confermano questo slancio: 9,2 milioni di passeggeri e un’eccellente performance economica testimoniano il crescente traffico internazionale, supportato da una visione di lungo termine.
Per affrontare il futuro, sono state delineate tre fasi strategiche dal 2025 al 2035: consolidamento, espansione e leadership. L’obiettivo è di superare i 13 milioni di passeggeri, raggiungere la piena autonomia energetica e aumentare i ricavi non aviation. Sostenibilità e digitalizzazione giocano un ruolo chiave, con investimenti in impianti fotovoltaici e sistemi innovativi per migliorare l’efficienza operativa.
Infine, l’aeroporto di Palermo non è solo un’infrastruttura, ma un potente motore di sviluppo economico per la Sicilia, con un impatto pari al 3,2% del PIL provinciale. Si prevede un aeroporto moderno e digitale che promuova l’integrazione tra culture e economie, rendendo la Sicilia una piattaforma europea di opportunità per il futuro.
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