Alopecia: autoimmune cause, permanence, and what to know about hair loss severity
Alopecia areata: cause, tipi e diagnosi di una condizione autoimmune
L’alopecia areata è un disturbo che si manifesta con la caduta dei capelli a chiazze. Si tratta di una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i follicoli piliferi, causando la caduta del capello. In alcuni casi, la condizione si risolve senza alcun trattamento medico, mentre in altri può evolversi in forme più diffuse e persistenti.
Il termine “alopecia” indica genericamente la perdita di capelli o peli. Esistono diverse forme di alopecia, che colpiscono uomini e donne, ma l’alopecia areata è specificamente una malattia autoimmune con un meccanismo patologico particolare. I capelli normali seguono un ciclo di crescita e riposo che viene interrotto nel soggetto affetto, con conseguente caduta del pelo dall’area interessata.
La ricerca sulla causa esatta dell’alopecia areata è ancora in corso. Studi sui gemelli e indagini familiari suggeriscono un fattore genetico predisponente, ma le cause scatenanti e il modello immunitario preciso non sono stati ancora completamente definiti.
Tipi di alopecia: dalla perdita a chiazze alla calvizie totale
I diversi tipi di alopecia sono classificati in base all’estensione e alla localizzazione della perdita di capelli.
Le forme principali sono:
- Alopecia areata: la più comune, caratterizzata da chiazze di perdita di capelli, principalmente sul cuoio capelluto, ma anche su altre aree.
- Alopecia totalis: interessa tutto il cuoio capelluto con perdita completa di capelli.
- Alopecia universalis: rara e grave, provoca la perdita totale di peli in tutto il corpo. Il recupero della crescita in questa forma è molto difficile.
Esistono inoltre varianti meno comuni, come la “sbiancamento improvviso”, in cui i capelli pigmentati cadono mentre quelli bianchi o grigi rimangono.
Chi può sviluppare l’alopecia areata?
Chiunque può soffrire di alopecia areata, ma alcune persone hanno un rischio più elevato. La probabilità di sviluppare questa condizione almeno una volta nella vita è circa del 2%, senza differenze significative tra uomini e donne.
L’esordio medio si situa tra i 25 e i 36 anni, anche se bambini e giovani adulti possono essere colpiti, specialmente con forme più gravi quando diagnosticati tra i 5 e i 10 anni.
Un fattore di rischio importante è la familiarità: tra il 10% e il 20% dei pazienti ha un parente con alopecia. Inoltre, altre malattie autoimmuni aumentano la possibilità di sviluppare la condizione.
