Alopecia: è una malattia o solo perdita di capelli? Scopri cosa sapere
Alopecia areata e altre forme di perdita dei capelli: cause, tipi e trattamenti efficaci
L’alopecia è una condizione in cui il sistema immunitario attacca i follicoli piliferi, causando la caduta dei capelli. Può manifestarsi come una malattia autonoma o come segnale di altre patologie. Le forme di alopecia si dividono in due categorie principali: cicatriziale e non cicatriziale. Quest’ultima, lasciando intatti i follicoli, permette spesso la ricrescita, mentre la prima causa danni permanenti ai follicoli con perdita definitiva dei capelli.
Tipologie di alopecia e caratteristiche principali
In caso di alopecia areata, il sistema immunitario attacca localmente i follicoli, provocando aree rotonde di perdita totale di capelli, spesso di dimensioni pari a quella di una moneta. Questa condizione interessa anche peli del corpo come sopracciglia e barba. Nei casi più gravi può interessare l’intero cuoio capelluto (alopecia totalis). Sebbene il ritorno della chioma sia possibile nel tempo, in alcune persone i capelli ricrescono bianchi o più sottili. L’entità della ricrescita dipende dall’estensione della perdita: lesioni piccole possono guarire completamente, mentre se oltre metà del cuoio capelluto è coinvolto, la ricrescita può essere limitata o assente.
L’alopecia areata ha una componente ereditaria e spesso si associa ad altre malattie autoimmuni, come diabete, lupus, vitiligine e disfunzioni tiroidee, rendendo importante un controllo medico accurato per individuare possibili comorbilità.
Nei casi di alopecia cicatriziale, invece, il follicolo pilifero viene distrutto da processi infiammatori cronici, con formazione di tessuto cicatriziale e perdita permanente del capello. Alcune patologie infiammatorie del cuoio capelluto, come il lupus cutaneo cronico, il lichen planopilaris e la follicolite decalvante, rientrano in questa categoria.
Alopecia androgenetica: differenze tra uomo e donna
L’alopecia androgenetica è la forma più comune di perdita di capelli negli uomini ed è legata all’azione degli ormoni androgeni. Si manifesta con un arretramento della linea frontale e diradamento nella zona della corona. Circa la metà degli uomini presentano sintomi di questa alopecia entro i 50 anni.
La sua controparte femminile si caratterizza per un diradamento diffuso soprattutto nella parte centrale del capo, con mantenimento della linea frontale. In questo caso, i follicoli diminuiscono di dimensione e i capelli diventano progressivamente più sottili e corti.
Un’altra forma di perdita dei capelli è il telogen effluvium, caratterizzato da un aumento dei follicoli in fase di riposo (telogen) in seguito a eventi stressanti come parto, malattie prolungate o chirurgia maggiore. In questo caso, la caduta è diffusa ma temporanea e i capelli ricrescono spontaneamente nel giro di alcuni mesi. In alcuni casi può essere necessario valutare la funzionalità tiroidea o carenze nutrizionali per adottare terapie mirate.
