Amanda Seyfried compie 40 anni: la carriera e la vita della diva di Hollywood
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Dalle “Mean Girls” al “Premio”: il Primo Passo
Il segreto di una carriera di successo è capire cosa la rende unica. Il suo debutto, con l’indimenticabile Karen Smith in Mean Girls (2004), è il punto di partenza, mentre i ruoli successivi, che hanno messo in mostra una sottovalutata versatilità, vanno osservati con attenzione. I suoi successi più popolari, come Mamma Mia!, Dear John o Letters to Juliet, possono essere un buon punto di riferimento, ma non bastano da soli: la sua capacità di affrontare personaggi drammatici come Marion Davies in Mank (che le è valso la nomination all’Oscar) e la sua interpretazione di Elizabeth Holmes in The Dropout (che le è valso un Emmy e un Golden Globe) permettono di capire se un’attrice è veramente una star o solo una “faccia nota”.
