Amplifon: ricavi in crescita nei primi nove mesi del 2025

Amplifon: ricavi in crescita nei primi nove mesi del 2025

Amplifon: ricavi in crescita nei primi nove mesi del 2025

Il Consiglio di Amministrazione di Amplifon Spa ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2025, evidenziando una crescita dei ricavi consolidati dell’1,8% a cambi costanti rispetto al 2024, con un miglioramento significativo nel terzo trimestre. L’EBITDA adjusted è stato di 395 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 22,7%. Il risultato netto adjusted è sceso a 109,6 milioni di euro, influenzato da maggiori ammortamenti e oneri finanziari. Il free cash flow è stato di 28,4 milioni, mentre l’indebitamento netto è aumentato a 1.174,7 milioni di euro. La performance organica è migliorata grazie a mercati europei e americani, sostenuta dal piano Fit4Growth.

Amplifon registra crescita sostenuta e migliora performance nel terzo trimestre 2025

Il Consiglio di Amministrazione di Amplifon Spa, azienda leader globale nel settore delle soluzioni per l’udito, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2025 durante la riunione presieduta da Susan Carol Holland. Nei primi nove mesi dell’anno, i ricavi consolidati hanno raggiunto 1.743,8 milioni di euro, segnando un aumento dell’1,8% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie soprattutto al miglioramento progressivo registrato nel terzo trimestre. A fronte di un mercato in crescita più contenuta rispetto ai livelli storici e di una base comparativa elevata, i ricavi a cambi correnti sono rimasti sostanzialmente stabili per l’effetto delle variazioni valutarie. L’EBITDA adjusted ha raggiunto 395,0 milioni di euro, con un’incidenza del 22,7% sui ricavi, leggermente inferiore rispetto al 23,6% del 2024, a causa di minore leva operativa, variazioni nel mix geografico dell’area EMEA e dall’espansione del network diretto di Miracle-Ear negli Stati Uniti.

Il risultato netto adjusted si è attestato a 109,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 134,3 milioni dello scorso anno, influenzato dall’aumento degli ammortamenti dovuti agli investimenti strategici e da maggiori oneri finanziari. Il free cash flow è risultato pari a 28,4 milioni di euro, dopo investimenti per 90,2 milioni, in crescita rispetto ai 50,6 milioni del medesimo intervallo nel 2024. L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 1.174,7 milioni di euro, superiore ai 961,8 milioni di fine 2024, a seguito di investimenti in Capex, operazioni di M&A, riacquisto di azioni proprie e distribuzione di dividendi, portando la leva finanziaria a 2,09x.

Nel solo terzo trimestre 2025, i ricavi consolidati sono stati pari a 563,3 milioni di euro, con una crescita del 2,4% a cambi costanti rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e un miglioramento della performance organica di 250 punti base rispetto al secondo trimestre. Tale crescita organica positiva si è sviluppata nonostante una crescita del mercato francese meno robusta e una base comparativa particolarmente forte, mentre i ricavi a cambi correnti hanno registrato una leggera flessione dello 0,7% dovuta all’impatto valutario. L’EBITDA adjusted trimestrale è stato di 107,3 milioni di euro, con un’incidenza del 19,1%, in diminuzione rispetto all’anno precedente a causa di minori leve operative, la composizione geografica del portfolio EMEA, l’espansione del network di Miracle-Ear, maggiori spese in marketing e l’effetto negativo dei cambi.

Il CEO Enrico Vita ha sottolineato come il terzo trimestre abbia mostrato un accelerazione significativa nella crescita organica rispetto al secondo, trainata soprattutto dal mercato europeo, incluse le performance migliorate in Italia e Spagna, e dalla crescita americana superiore al mercato di riferimento. I risultati sono stati raggiunti in un contesto di mercato ancora sotto i livelli storici di crescita e con una base comparativa impegnativa. L’azienda sta proseguendo nell’implementazione del piano ‘Fit4Growth’ con nuove iniziative strutturali atte a migliorare ulteriormente la performance complessiva del gruppo, mostrando ottimismo per il percorso di sviluppo nel breve e medio termine.

Amplifon: Crescita e sfide nei primi nove mesi del 2025

Il Consiglio di Amministrazione di Amplifon Spa, sotto la presidenza di Susan Carol Holland, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2025. Nei primi nove mesi dell’anno, la società ha registrato ricavi consolidati pari a 1.743,8 milioni di euro, segnando un aumento dell’1,8% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo risultato deriva dal progressivo miglioramento registrato nel terzo trimestre, nonostante il mercato continui a mostrare un tasso di crescita inferiore ai livelli storici e la presenza di una forte base comparativa. A cambi correnti, i ricavi risultano sostanzialmente stabili a causa dell’impatto dei cambi.

L’EBITDA adjusted si attesta a 395,0 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 22,7%, in calo rispetto al 23,6% dello scorso anno. Tale riduzione è riconducibile a diversi fattori, tra cui la minore leva operativa, il mix geografico dell’area EMEA e la diluizione dovuta all’accelerazione della crescita del network diretto di Miracle-Ear negli Stati Uniti. Anche il risultato netto adjusted presenta una diminuzione, attestandosi a 109,6 milioni di euro, influenzato da maggiori ammortamenti legati agli investimenti nel business e dall’aumento degli oneri finanziari. Il free cash flow si è fermato a 28,4 milioni di euro dopo Capex per 90,2 milioni.

Sul fronte dell’indebitamento finanziario netto, è stato registrato un aumento a 1.174,7 milioni di euro rispetto ai 961,8 milioni al 31 dicembre 2024. Tale incremento riflette investimenti per Capex, acquisizioni, riacquisto di azioni proprie e distribuzione di dividendi per un totale superiore a 320 milioni di euro. La leva finanziaria è cresciuta a 2,09x, rispetto a 1,63x dell’anno precedente. Nel terzo trimestre, i ricavi consolidati hanno raggiunto 563,3 milioni di euro, con una crescita organica positiva e migliorata di 250 punti base rispetto al trimestre precedente, nonostante alcune difficoltà, come la crescita inferiore del mercato francese.

Il CEO Enrico Vita ha sottolineato come nel trimestre si sia assistito a una ripresa significativa della crescita organica, favorita da una accelerazione in Europa e dal contributo positivo dell’America. Anche se il mercato globale mantiene livelli inferiori rispetto al passato, le strategie implementate con il piano ‘Fit4Growth’ puntano a rafforzare la performance del Gruppo. L’azienda si mostra quindi ottimista rispetto alle prospettive di crescita sia nel breve che nel medio termine, grazie alla solida struttura del proprio modello di business e alle iniziative già in corso.

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