Anosmia: segreti su cause e cure per la perdita dell’olfatto

Anosmia: segreti su cause e cure per la perdita dell’olfatto

Anosmia: segreti su cause e cure per la perdita dell’olfatto

Comprendere l’Anosmia: Cause e Sintomi

L’anosmia è la condizione che comporta l’incapacità di percepire gli odori. Questo disturbo è spesso associato all’ageusia, ovvero la perdita del senso del gusto. Pur essendo un sintomo di diverse patologie, l’anosmia può manifestarsi anche in modo occasionale e transitorio, ad esempio, durante un comune raffreddore.

Quali Sono le Cause dell’Anosmia?

Le cause dell’anosmia possono essere distinte in due categorie principali: primaria e secondaria.

Anosmia Primaria e Secondaria

L’anosmia primaria è una forma rara, di origine congenita o idiopatica, che si verifica in assenza di una causa evidente. La più nota tra queste è l’anosmia congenita isolata (ICA), che colpisce le persone sin dalla nascita, rendendo il loro apparato olfattivo deficitario.

Al contrario, l’anosmia secondaria è solitamente sintomo di infezioni, traumi, o anomalie strutturali nel naso. Alcune patologie che possono contribuire all’anosmia secondaria includono:

  • Infezioni nasali: raffreddori, sinusiti, e riniti possono danneggiare temporaneamente i recettori olfattivi.
  • Presenza di polipi nasali: queste escrescenze non cancerose possono ostruire le cavità nasali.
  • Malattie neurologiche: patologie come il morbo di Alzheimer o il Parkinson spesso si accompagnano a deficit olfattivi.
  • Traumi cranici: incidenti che colpiscono la zona nasale possono compromettere i recettori olfattivi.

In alcune circostanze, l’anosmia può anche derivare da esposizioni ad agenti tossici, farmaci o condizioni psicologiche.


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