Anteprima: il robot Dyson Spot+Scrub Ai trova e rimuove le macchie con intelligenza.

Anteprima: il robot Dyson Spot+Scrub Ai trova e rimuove le macchie con intelligenza.

Oltre al rilevamento delle macchie, il Spot è in grado di “individuare” oggetti come calzini e cavi, sperando di evitarli durante la pulizia. Dyson ha inoltre abbandonato il suo sistema di navigazione basato su telecamere a favore del lidar, con l’intento di migliorare le difficoltà di navigazione riscontrate con il Vis Nav. Il Spot+Scrub ha un design circolare, diverso dall’aspetto quadrato del Vis Nav, e vanta una potenza di aspirazione di 18.000 Pa, raggiungendo il massimo sui tappeti grazie a un sensore integrato. Il suo lungo e morbido mocio in microfibra affronta la pulizia su pavimenti bagnati, mentre una robusta spazzola in gomma si occupa della polvere secca.

Il mocio si solleva quando incontra il tappeto per evitare di inumidire i tappeti, ma non dispone di una copertura extra, una caratteristica già vista su altri robot mopping. Dyson non ha divulgato il prezzo, ma prevede di lanciare il prodotto in Cina entro la fine dell’anno e negli Stati Uniti nel 2026.

Un design imponente

La mia prima impressione vedendo il Spot+Scrub nel negozio Dyson di Berlino è stata quanto sia grande. Il robot è circa un terzo più grande del Vis Nav, mentre il suo dock appare massiccio. Parte di questo deriva dal grande mocio che utilizza per la pulizia. I robot con mocio a rullo sono una novità nel panorama degli aspirapolvere robotizzati, rimpiazzando i tradizionali pad rotanti. Aziende come Ecovacs, Dreame, Eufy e altre hanno introdotto modelli simili, i cui principali vantaggi consistono nella possibilità di pulire il mocio mentre è in funzione, piuttosto che tornare alla base per un refresh.


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