Applausi per Segre Prima della Scala, proteste dei lavoratori dello spettacolo fuori

Applausi per Segre Prima della Scala, proteste dei lavoratori dello spettacolo fuori

La Prima al Teatro alla Scala di Milano: apertura con “Lady Macbeth del distretto di Mcensk” Una...

La Prima al Teatro alla Scala di Milano: apertura con “Lady Macbeth del distretto di Mcensk”

Una serata di grande significato culturale e istituzionale

MILANO – La stagione del celebre Teatro alla Scala di Milano si è aperta ufficialmente con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, dando il via a un evento di grande rilievo culturale. Sul palco per la prima volta è andata in scena l’opera “Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Dmitrij Sostakovic, diretta dal maestro Riccardo Chailly e con la regia di Vasily Barkhatov. Tra le figure di spicco presenti nel palco reale vi erano la senatrice a vita Liliana Segre, il presidente della Corte costituzionale Giovanni Amoroso, il sindaco di Milano e presidente della Fondazione Scala Giuseppe Sala, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, la sottosegretaria di Stato americana Sara Rogers, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia. Dal pubblico è arrivato un caloroso applauso alla senatrice Segre prima dell’inizio dell’Inno di Mameli, segno di un forte riconoscimento istituzionale e civico.

Alla Prima sono emerse alcune riflessioni importanti riguardo la rappresentanza governativa: alla domanda sull’assenza di altri esponenti del governo, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato con pragmaticità: “Ce ne faremo una ragione, noi viviamo bene anche da soli”. Fontana ha sottolineato l’importanza della serata definendola un vanto per la regione Lombardia, una “capitale internazionale della cultura” che ha l’onore di ospitare un evento di tale risonanza. L’opera scelta per l’apertura, secondo il presidente, rappresenta un’esperienza musicale eccezionale che supera i confini dei tradizionali schemi lirici, affrontando temi contemporanei con un linguaggio coinvolgente e incisivo.


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