Asp di Ragusa: Innovazione nella sanità di prossimità con le COT per una salute migliore.
Il Modello Innovativo delle Centrali Operative Territoriali a Ragusa
RAGUSA (ITALPRESS) – Le Centrali Operative Territoriali (COT) dell’ASP di Ragusa rappresentano una vera e propria rivoluzione nel panorama sanitario locale. Queste strutture si configurano come presidi di prossimità e nodi fondamentali per i percorsi di cura, portando al centro l’attenzione verso le esigenze del cittadino. “Le COT sono un chiaro esempio di come la sanità possa evolversi, ponendo l’accento sulla persona,” afferma il Direttore Generale dell’ASP, Dr. Giovanni Cacciola.
Attive nei Distretti socio-sanitari di Vittoria, Ragusa e Modica, le COT operano come un sistema integrato capace di rispondere in modo tempestivo e mirato ai bisogni di salute della comunità. Questo modello ha preso forma in modo anticipato: la sperimentazione è iniziata nel maggio 2022 e le COT saranno pienamente operative entro novembre 2024. “La creazione delle COT non è solo il risultato di una pianificazione strategica, ma soprattutto del lavoro instancabile degli operatori del settore,” continua Cacciola, sottolineando l’importanza di un team composto da medici, infermieri, assistenti sociali e amministrativi.
Monitoraggio e Assistenza Integrata: La Chiave del Successo
Il vero valore delle COT sta nella loro capacità di monitorare i pazienti più fragili e di attivare i servizi domiciliari o residenziali quando necessario. “Ogni aspetto della cura è gestito con precisione, evitando che nulla venga lasciato al caso,” afferma il Dr. Claudio Rinaldi, Responsabile del Distretto di Ragusa. Grazie a una rete coordinata di operatori e all’utilizzo di strumenti digitali, ogni intervento è ottimizzato per rispondere ai bisogni reali della popolazione.
Le COT, previste dal DM 77/2022 e finanziate dal PNRR, nascono per combattere la frammentazione dell’assistenza. A Ragusa, questo si traduce in un lavoro di squadra che rende più agevoli i passaggi critici, come le dimissioni ospedaliere e l’inizio dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI). Il risultato è una continuità assistenziale che accompagna il paziente lungo l’intero percorso di cura, senza interruzioni.
Il modello ragusano si distingue anche per la sua stretta collaborazione con i Comuni locali. Attraverso un Accordo di Programma e la condivisione della Cartella Socio-Sanitaria informatizzata, è possibile costruire percorsi integrati per le persone più vulnerabili. “I cittadini non devono più districarsi tra sportelli e competenze diverse; trovano un’assistenza fluida e coordinata,” dichiara l’Assessore regionale alla Salute, Dr. Ruggero Razza.
La telemedicina è un aspetto fondamentale di questo progetto. Non si limita a essere uno strumento di supporto, ma diventa parte integrante dell’assistenza quotidiana. “Ciò consente di effettuare controlli a distanza, un’opzione cruciale per chi vive in aree remote o ha difficoltà negli spostamenti,” spiega il Dr. Rinaldi.
Grazie a questo approccio, si riesce a ridurre il numero di accessi impropri agli ospedali e si garantisce continuità anche nelle cure domiciliari. Infatti, il complesso sistema di raccolta e analisi dei dati delle COT permette di orientare le scelte organizzative, ottimizzando le risorse disponibili e migliorando il coordinamento tra i professionisti.
“Questa esperienza dimostra come innovare nella sanità pubblica sia non solo possibile, ma anche necessario,” afferma il Dr. Cacciola, concludendo che “le Centrali Operative Territoriali sono più di un semplice adempimento normativo; sono un modello che già funziona e sta facendo la differenza nella vita delle persone.”
I risultati ottenuti fino ad oggi sono promettenti e l’ASP di Ragusa si impegna a continuare su questa strada, avvalendosi di un team composto da esperti nel campo della salute e del sociale per garantire un’assistenza sempre più moderna e giusta. La trasformazione della sanità nella provincia di Ragusa è già in atto e dimostra come sia possibile costruire un sistema sanitario più vicino alle esigenze dei cittadini.
Per ulteriori informazioni ufficiali e aggiornamenti sulle iniziative dell’ASP di Ragusa, è possibile consultare il sito web dell’Azienda Sanitaria www.asp.rg.it.
– Foto ufficio stampa ASP di Ragusa – (ITALPRESS)
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