Bipartisan accordo in Lazio: nuova legge per sostenere chi balbetta e migliorare la comunicazione.

Bipartisan accordo in Lazio: nuova legge per sostenere chi balbetta e migliorare la comunicazione.

ROMA (ITALPRESS) – La Giornata Internazionale di Consapevolezza sulla Balbuzie ha segnato un momento...

ROMA (ITALPRESS) – La Giornata Internazionale di Consapevolezza sulla Balbuzie ha segnato un momento significativo nella lotta contro questo disturbo, che affligge circa un milione di persone in Italia. Per la prima volta, è stata presentata una proposta di legge regionale dedicata esclusivamente alla balbuzie, frutto di una collaborazione tra enti politici, sanitari e associazioni. Questo importante passo è stato promosso dal Consigliere Regionale Rodolfo Lena, sotto l’egida dell’associazione LEA (Libera Espressione Autentica), presieduta da Sista Carandini, e in sinergia con Psicodizione Onlus, fondata da Chiara Comastri.

Una Strategia Coordinata per Affrontare la Balbuzie

Il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, evidenziando la necessità di risposte concrete per chi vive con la balbuzie. “Questo è un primo e importante passo avanti”, ha dichiarato Aurigemma, “per dimostrare che la balbuzie non deve essere considerata un ostacolo insormontabile, ma piuttosto un’opportunità per potenziare la propria capacità di affrontare le difficoltà.” Il fine ultimo della proposta legislativa è quello di creare un “piano di presa in carico a 360 gradi”, mirato a contrastare la frammentazione burocratica e a garantire un coordinamento dell’assistenza a livello regionale, comunale e ministeriale.

È di fondamentale importanza intervenire entro un massimo di un anno e due mesi dopo l’insorgere dei primi segnali del disturbo. Per questo, è prevista l’istituzione di protocolli multidisciplinari, coinvolgendo professionisti come logopedisti, psicologi e neuropsichiatri infantili. Parallelamente, si intende sviluppare percorsi formativi specifici per garantire un’adeguata preparazione di chi opera in questo campo. La proposta di legge prevede anche l’inclusione della balbuzie nella normativa sui Bisogni Educativi Speciali (BES), un passo storico che permetterà di fornire tutele e Piani Didattici Personalizzati (PDP) agli studenti con questo disturbo.


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