Bombardieri: “Il diritto di sciopero non può essere limitato”

Bombardieri: “Il diritto di sciopero non può essere limitato”

Bombardieri: “Il diritto di sciopero non può essere limitato”

La tappa del sindacato UIL a Torino, guidata da Pierpaolo Bombardieri, affronta la questione dei lavoratori fantasma e i contratti precari. Bombardieri comunica la decisione di non effettuare uno sciopero generale, sottolineando l’importanza della detassazione dei rinnovi contrattuali come strumento strategico per restituire centralità alla contrattazione e promuovere la democrazia economica. Critica la manovra del Governo su temi come fisco, sanità e pensioni, evidenziando gli errori nella rottamazione e nel condono edilizio. La priorità del sindacato è combattere i contratti pirata e migliorare i salari, sostenendo la protezione dei diritti dei lavoratori.

Pierpaolo Bombardieri sulla situazione dei lavoratori e le manovre del Governo

A Torino, in piazza Castello, si è svolta una manifestazione promossa dal sindacato UIL, focalizzata sui temi dei lavoratori fantasma e dei precari. Nella foto, è ritratto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della UIL, mentre discute delle problematiche che riguardano il mondo del lavoro. La UIL ha deciso di non proclamare uno sciopero generale, optando invece per la firma di contratti pubblici, una scelta che Bombardieri ha definito condivisa con la sua base.

In un’intervista a La Repubblica, Bombardieri ha spiegato l’importanza della detassazione dei rinnovi contrattuali, sottolineando che questo aspetto non solo valorizza il lavoro svolto, ma ridà anche centralità alla contrattazione, riscoprendo un principio di democrazia economica essenziale nel Paese. Ha aggiunto che è necessario allargare questa misura a un reddito di almeno 40 mila euro.

Bombardieri ha espresso opinioni critiche sulla manovra del Governo, evidenziando che, sebbene apprezzi alcune misure, ci siano scelte errate in ambito fiscale, sanitario e previdenziale. La rottamazione è stata giudicata negativamente, così come la riforma sanitaria, che richiede un riesame profondo, e la soppressione dell’Opzione donna, considerata un errore significativo.

Infine, il segretario ha sottolineato l’importanza del diritto di sciopero, ribadendo che eventuali limitazioni a questo diritto costituzionale sarebbero inaccettabili. Ha anche scartato come “boutade” le proposte di creare liste di scioperanti, sostenendo che la vera battaglia della UIL si concentra sulla lotta contro i contratti pirata e sull’aumento dei salari, affermando che il mancato rinnovo dei contratti non può più essere considerato un ammortizzatore sociale per le aziende.

Torino e i Diritti dei Lavoratori: L’Intervento di Pierpaolo Bombardieri

Torino, piazza Castello, ha accolto la tappa del sindacato UIL, focalizzandosi su questioni cruciali come i lavoratori fantasma e i precari. Presente all’evento, Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della UIL, ha espresso la sua opinione riguardo alla situazione attuale del lavoro nel nostro Paese.

In un’intervista rilasciata a La Repubblica, Bombardieri ha dichiarato che non ci sarà sciopero generale ma si puntano a firmare i contratti pubblici, sottolineando che questa scelta è stata condivisa con la base del sindacato. Il sindacalista ha evidenziato l’importanza della detassazione dei rinnovi contrattuali, una misura che resta fondamentale per riportare al centro la contrattazione e garantire una democrazia economica, un aspetto che è stato trascurato.

A proposito della recente manovra del Governo, Bombardieri ha espresso apprezzamento per alcune misure, ma ha sottolineato che su fisco, sanità e pensioni sono state compiute scelte inadeguate. Ha criticato in modo particolare la rottamazione e la situazione del sistema sanitario, ritenendo che la cancellazione dell’Opzione donna e il deterioramento delle uscite dal mondo del lavoro rappresentino gravi errori.

Infine, ha espresso preoccupazione riguardo al condono edilizio, definendolo un passo nella direzione sbagliata, poiché potrebbe trasformare il Paese in una giungla normativa. Sulle questioni legate al diritto di sciopero, ha auspicato che non si tenti di limitarlo, ritenendo che le proposte di liste di scioperanti siano poco più che dichiarazioni di intenti prive di sostanza. Bombardieri ha ribadito che la battaglia del sindacato è quella di combattere i contratti pirata e migliorare i salari per i 4 milioni di lavoratori in difficoltà.

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