Bradicardia: cos’è, frequenza cardiaca bassa a riposo e cause principali

Bradicardia: cos’è, frequenza cardiaca bassa a riposo e cause principali

La bradicardia è una forma di aritmia cardiaca che può derivare da diverse condizioni mediche. Le cause principali includono:

  • Disfunzioni del nodo seno-atriale, come la sindrome del nodo malato (sick sinus syndrome)
  • Blocchi cardiaci, cioè problemi nella trasmissione degli impulsi elettrici nel cuore
  • Effetti collaterali di alcuni farmaci
  • Malattie cardiache ischemiche
  • Disturbi metabolici o elettrolitici
  • Alcune condizioni mediche come l’ipotiroidismo

L’età avanzata rappresenta un fattore di rischio importante, così come la presenza di altre patologie cardiovascolari. Anche fattori come obesità, ipertensione, fumo e abitudini di vita non salutari aumentano il rischio di sviluppare bradicardia.

Per la diagnosi, il medico valuta innanzitutto la storia clinica e i sintomi del paziente, poi procede con un esame fisico. Saranno quindi richiesti alcuni test strumentali, tra cui:

  • Elettrocardiogramma (ECG o EKG) per registrare l’attività elettrica cardiaca
  • Monitoraggio Holter, un dispositivo portatile che monitora l’ECG per 24-48 ore
  • Test da sforzo per valutare la risposta cardiaca durante attività fisica
  • Ecoscopia cardiaca di stress per visualizzare il cuore a riposo e sotto carico
  • Studi elettrofisiologici invasivi per analizzare in dettaglio il sistema elettrico cardiaco, soprattutto se si valuta la necessità di un pacemaker

Ulteriori esami possono essere richiesti per escludere patologie che causano bradicardia o per approfondire la diagnosi a seconda dei risultati clinici iniziali.

Illustrazione cuore

Trattamento e prevenzione della bradicardia


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