Buffon ai genitori: i giovani imitano gli adulti, promuovete stili di vita sani!
La situazione italiana nel contesto europeo
Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e i dati del report Health at a Glance 2025, la situazione italiana si colloca in un contesto europeo preoccupante: meno del 10% degli adolescenti italiani tra i 15 e i 17 anni riesce a raggiungere i livelli consigliati di attività fisica giornaliera dall’OMS, almeno 60 minuti di attività moderata o vigorosa. Questa percentuale si annota tra le più basse dell’Unione Europea.
Studi scientifici dimostrano che i benefici dell’attività fisica durante l’adolescenza sono molteplici e ben documentati. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenziano come una regolare attività fisica migliori la salute cardiovascolare, la funzione cognitiva e il benessere mentale. Inoltre, la pratica sportiva riduce il rischio di obesità, diabete di tipo 2 e alcune forme di cancro.
Recenti ricerche pubblicate sul Journal of Adolescent Health hanno confermato che un aumento dell’attività fisica è associato a una maggiore soddisfazione di vita, una valutazione più positiva della salute e un maggior supporto sociale tra i coetanei. Questo dimostra l’importanza del movimento non solo per il corpo, ma anche per la mente.
